Riflessioni del chimico Raffaele Attardi su interventi di sicurezza e prevenzione COVID 19
RAFFAELE ATTARDI
È una intervista che renda l’idea di come é stato impostato il lavoro a Sorrento.
Adesso bisogna ripartire dalle cose ci sono cose che ancora non sono state fatte, come ad esempio migliorare la gestione dei tamponi e il tracciamento dei contatti, nel rispetto della privacy, migliorare la gestione degli asintomatici positivi, che in previsione di un aumento, non si puó pensare di tenere in quarantena a casa, insieme ai familiari, né di alloggiare in strutture se prima non si prevede di adeguarle e organizzare la gestione.
E bisogna rivedere alcuni provvedimenti che validi all’inizio non ha senso protrarre in certi contesti.
Vedere l’Esercito per strada a Sorrento penso sia uno spreco. Visto che abbiamo questa risorsa usiamola bene: facciamo uno scambio, apriamo i giardini pubblici, facciamoci andare mamme e bambini e cani, nel rispetto del distanziamento sociale e di norme di prudenza. E mettiamo l’Esercito lì a sorvegliare che queste regole vengano rispettate.
Ogni scelta va adeguata al contesto