Scala, la minoranza avanza proposte per la ripartenza: misure per stagionali, piccole medie imprese e agricoltori

Nel comune di Scala, la minoranza pensa alla ripartenza post-emergenza coronavirus, ed ha quindi avanzato delle proposte economiche per sostenere i cittadini del paese più antico della Costa d’Amalfi. Un pacchetto che prevede misure trasversali per lavoratori stagionali, piccole e medie imprese ed agricoltori, questo è il contenuto del documento protocollato stamattina dal gruppo consiliare Progetto Scala.

I consiglieri Antonio Ferrigno, Massimiliano Bottone e Gerardo Apicella, nel documento affermano che l’obiettivo primario è comunque continuare a sostenere chi ha più bisogno, quindi tutti coloro che si troveranno senza occupazione e privi di reddito, ma per una questioni di praticità, individuano tre macro-aree su cui agire, e che rappresentano tra l’altro settori fondanti dell’economia scalese.

I lavoratori stagionali, insieme ad alcune categorie come gli NCC e commesse/i, rappresentano in questo momento i lavoratori meno tutelati e in alcuni casi, sono addirittura esclusi da forme di contribuzione: i consiglieri di Progetto Scala nei mesi scorsi già aveva previsto e proposto l’istituzione di un fondo salva stagionali, attraverso variazioni da applicare al bilancio preventivo 2020: tale fondo potrebbe essere finanziato dai proventi della tassa di soggiorno 2019, ricavi delle aree di sosta a pagamento 2019 ed eventuali avanzi di bilancio.

Il fondo salva stagionali affiancherebbe i contributi statali, quali l’erogazione di buoni pasto che garantiscono la soddisfazione dei bisogni di prima necessità alle famiglie più indigenti: detto fondo sarebbe destinato alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori stagionali, fungendo come valida integrazione di reddito per i prossimi mesi.

Progetto Scala inoltre propone di fornire un segnale di vicinanza anche alle piccole e medie imprese, colpite da questa emergenza, considerando soprattutto che sono un pilastro della locale economia ed assorbono lavoratori del luogo: per questo settore viene consigliato di applicare lo scorporo dai costi della Tares dei mesi di marzo, aprile e maggio, una rateizzazione a più lungo termine per il pagamento di IMU ed altri contributi e lo stop del pagamento del suolo pubblico per l’intero 2020.

I coltivatori diretti e l’agricoltura meritano di essere sostenuti per incentivare il proseguimento di questa attività ed evitare possibili abbandoni dei terreni, soprattutto nell’ottica di fronteggiare il problema del rischio idrogeologico. Il gruppo di minoranza propone quindi “la creazione, in collaborazione con le associazioni di settore, di mercati locali destinati alla vendita dei nostri prodotti agricoli, nei quali poter impiegare i buoni pasto per l’acquisto dei beni di prima necessità.”

I consiglieri di Progetto Scala chiedono inoltre una modifica dell’ordinanza del 16 Marzo scorso sul divieto di accensione dei fuochi, e per venire incontro alle esigenze di suddetti lavoratori, stabilire almeno un giorno (con fasce orarie opportune ovviamente) che possano permettere ai rispettivi proprietari di accedere ai fondi agricoli di accendere e smaltire sterpaglie e resti di potatura: contestualmente viene chiesto che i lavoratori che curano i fondi per conto di terzi, possano recarsi ai terreni, anche in fasce orarie prestabilite, con tempestive comunicazioni al comando dei vigili urbani unite all’autocertificazione.

Tra le altre misure rivolte a tutti i cittadini, tenendo sempre ben presente il bilancio comunale, la minoranza chiede sgravi su imposte comunali (Tares. IMU, Irpef ecc.), sempre partendo dai redditi più bassi, la mensa scolastica e il trasporto scolastico gratuito per il prossimo anno scolastico 2020-2021.

“Purtroppo sappiamo bene tutti che il periodo che stiamo affrontando e soprattutto i prossimi mesi, ci metteranno a dura prova – spiegano i consiglieri comunali – Noi di Progetto Scala stiamo cercando in tutti i modi di dare supporto ai cittadini e di metterci a disposizione dell’ Amministrazione comunale. Proprio in questa ottica abbiamo provveduto a protocollare, questa mattina, una nota con cui abbiamo sottoposto al Sindaco e alla maggioranza una serie di proposte e suggerimenti che mirano a sostenere tutti i cittadini. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per far ripartire la nostra terra.”

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