Sfruttare la quarantena per apprendere: Ossigeno ozonoterapia e attività sportiva, il dott. Auricchio ospite della diretta Fb del dott. Rocco
In questi giorni Facebook non è più solo un semplice social per condividere post e immagini varie, ma si è trasformato in un vero e proprio mezzo per confrontarsi e affrontare temi attuali. E’ ciò che sta facendo il dott. Stefano Rocco, del Medical Center Rocco di Meta di Sorrento, che oggi ha ospitato nella sua diretta il dott. Costantino Auricchio, specialista in medicina sportiva e esperto ozonoterapeuta. Il dott. Auricchio è un volto noto soprattutto nel mondo del ciclismo, avendo partecipato a 11 Giri d’Italia, 11 Milano-Sanremo e 11 Tirreno-Adriatiche e da anni sceglie Positano come meta delle sue vacanze estive.
E’ stata innanzitutto posta l’attenzione sull’importante tema della ossigeno ozonoterapia, evidenziandone gli effetti e i benefici. Si tratta di una terapia sperimentale, seppur da un punto di vista tecnico, ha origini secolari. Non è una terapia farmacologica, quindi si parla di un non-farmaco, ma sicuramente è un supporto per tutti i tipi di terapie e, a volte, anche sostitutivo che evita l’utilizzo estremo di antibiotici o cortisoni.
In maniera chiara e con estrema delicatezza, il dott. Auricchio ne ha spiegato il funzionamento: mescolando la molecola di ossigeno con i liquidi corporei si fa in modo che l’ossigeno vada in circolo e quindi trasforma i liquidi extracellulari in perossido d’idrogeno, cioè in quello che viene comunemente definita acqua ossigenata. Con una stimolazione endogena al sistema immunitario si va dunque direttamente a sconfiggere il virus. Questa terapia alternativa è stata utilizzata anche in pazienti affetti da Covid-19, infatti la porzione di ossigeno in più va ad alimentare le cellule dell’organismo, garantendo uno stato di salute migliore.
Si è poi affrontato il tema dell’attività sportiva, facendo un’attenta analisi sul modo in cui cambierà l’approccio alla pratica. Senza alcun dubbio lo sport, qualunque esso sia, è già di per sé protettivo, perché migliora lo stato di salute e in questo periodo di lockdown si è subìto un trauma, sia da un punto di vista fisico che mentale. Nella Fase 2 verrà sicuramente privilegiato lo sport individuale, sempre facendo riferimento alle misure di distanza e ai presidi igienico-sanitari e fondamentale sarà riprendere in maniera graduale, non eccessiva, perché dopo un mese di stop, stress fisici incidono sullo stato psico-fisico e immunitario. Allo stesso tempo però, fondamentale importanza ha lo sport collettivo, perché ai ragazzi bisogna assicurare la libertà di stare insieme. Durante questa quarantena i giovani sono costretti a restare a casa, spesso stando ore ed ore ai videogiochi che li proiettano in un mondo virtuale. Lo sport, invece, aumenta l’autostima e ha un enorme bagaglio perché fa riacquistare il contatto con sé stessi.
Una diretta interessante, con toni garbati e immensa competenza, dove ancora una volta si è sottolineata l’importanza del verde e del blu, cioè della natura e del mare, che rappresentano vere e proprie soluzioni a tante malattie e per questo è necessario apprezzarle, tutelandole e salvaguardandole come tesori naturali.
Ci auguriamo di poter presto rivedere il dott. Costantino Auricchio con la famiglia a Positano, liberi da questo nemico invisibile.
Pamela CUOMO