Sorrento–emergenza coronavirus. Oltre alle iniziative benefiche, Gaetano Milano sempre più un punto di riferimento.
Non solo il banco solidale ma idee chiare e propositive circa il difficile futuro che ci aspetta. Una presenza costante e competitiva sui social, ormai l’unico mezzo di comunicazione con i cittadini. A differenza di coloro che invece avrebbero il dovere di esporsi, l’Amministratore Delegato della Fondazione Sorrento, si sta dimostrando sempre più una guida per cittadini ed imprenditori in questi difficili e sotto vari aspetti, drammatici momenti.
Sorrento – Come è ormai noto da stamane, sabato 18 aprile, presso il cine- teatro Tasso è partito il banco solidale per consentire a quei nuclei familiari meno abbienti e in temporanea difficoltà per ‘attuale crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria coronavirus. Ennesima iniziativa, proposta dall’ Amministratore Delegato della Fondazione Sorrento, Avv. Gaetano Milano, a cui hanno aderito vari imprenditori della città e che si rinnoverà settimanalmente fino alla fine del lockdown. Tra l’idea e l’attuazione è passata una settimana ha dichiarato un entusiasta Gaetano Milano, un bell’esempio di gioco di squadra che ha visti protagonisti molti imprenditori della Città. Il pacco spesa è calibrato in ragione del numero dei componenti del nucleo familiare e sarà composto da prodotti essenziali sulla scorta di un paniere elaborato dai ristoratori e dai cuochi sorrentini, nel rispetto di criteri nutrizionali e dell’alimentazione.
Ribadiamo che il banco sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12, restando chiuso nella sola giornata della domenica. “Per agevolare le persone – dichiara stamattina l’avv.Milano abbiamo attivato una linea telefonicadedicata(3392062885)per cui si potrà chiamare anche da casa registrarsi ed avere la consegna a domicilio. Ieri tuttavia, è stata una giornata inizialmente complicata da una polemica innescata dallo slogan che presentava l’iniziativa che si prestava,secondo alcune tesi, ad una lettura equivoca pertanto eliminato con buona pace di tutti. Poi” – continua Milano – “è in progetto organizzarci al meglio soprattutto per quanto riguarda la possibilità di consegnare a domicilio.”
Nello stesso tempo Gaetano Milano fa notare che come spesso accade nella nostra Città, anche in questa occasione, si tende a fare “dietrologia in chiave politica”. Il ché non è assolutamente opportuno in questi gravi momenti di sofferenza. Si deve avere pertanto la capacità, nonché la sensibilità, di mettere da parte le varie contrapposizioni per rispetto delle difficoltà altrui e soprattutto per un territorio che ,a tutti i livelli, sta affrontando una prova delicatissima. Dove ognuno è chiamato a fare la sua parte in un momento in cui serietà e contegno sono prioritari. Per quanto ci riguarda un impegno ed una opinione che condividiamo pienamente, sebbene abbiamo già registrato degli interventi da ritenersi inopportuni in un contesto drammatico come quello che stiamo vivendo. Il commentare, essere presente fisicamente, ed evidenziare le proprie “riflessioni”, magari con la convinzione che poi presto tutto torni come prima, in questi gravi e drammatici momenti di sofferenza per tante famiglie meno abbienti, è senz’altro fuori luogo e pertanto un boomerang per chi pensa di adottare determinate strategie in una prospettiva futura. Sotto tale aspetto, forse sarebbe stato ulteriormente appropriato non indicare gli sponsor benefattori. I primi forse a sentirsi in imbarazzo (la beneficenza, è noto, si fa in silenzio),magari con un generico “ gli imprenditori di Sorrento” a cui in ogni caso, nonostante le difficoltà ed i sacrifici, va tanta riconoscenza. Ora la di là di qualche tentativo, subito rientrato, di mettere il cappello anche su una tale iniziativa, semmai fosse possibile un applauso, oltre ai nostri imprenditori, va senz’altro a Gaetano Milano e nessun altro! Il quale, sebbene convinto di una presenza momentanea e quindi pronto a rientrare nei ranghi, appena terminato il lockdown, si è dimostrato molto attivo anche su facebook (ormai la Piazza Tasso virtuale). Un vero punto di riferimento giornaliero per tanti cittadini ed imprenditori. Nel silenzio assordante di chi, dovrebbe prendere per mano la cittadinanza, Milano si sta invece rivelando sempre più una sorta di attenta guida, in questo cammino pieno di incognite, con idee e progetti che potrebbero essere il fulcro della futura rinascita– 18 aprile 2020 – salvatorecaccaviello