Sorrento Pasqua con l’esercito e droni , Massa Lubrense fermate tre famiglie che volevano andare nelle ville a mare. Capri e Ischia blindate
Sorrento Pasqua con l’esercito , Massa Lubrense fermate tre famiglie che volevano andare nelle ville a mare. Fermi i treni e i traghetti per Capri e Ischia . A presidiare il territorio un coordinamento interforze in atto tra carabinieri, polizia di Stato, polstrada, guardia di finanza, polizia metropolitana, militari dell’Esercito e della Capitaneria di porto, agenti dei comandi di polizia locale. Le camionette dell’esercito a Sorrento, di base al “confine” a Meta, Vico Equense blindata. Vietato spostarsi da un comune all’altro. A Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense decolleranno anche i droni per assicurare il rispetto delle misure di contenimento del Covid-19 anche nei luoghi meno accessibili. A preoccupare è soprattutto il possibile afflusso di proprietari di seconde case: un «assaggio» si è avuto ieri, quando gli agenti di polizia municipale di Massa Lubrense, che effettuano il servizio h24, hanno fermato tre famiglie, provenienti da Napoli e dintorni, che in auto erano dirette nelle rispettive abitazioni di Marina del Cantone, di Villaggio Caso e del borgo collinare di Torca, come riporta Antonino Siniscalchi su Il Mattino . Sono state denunciate e rimandate indietro. Sorprese anche due minicomitive di bagnanti a Marina Cantone e Marina della Lobra. Domani verranno intensificati i controlli della Capitaneria di porto su spiagge, arenili e scogliere. Con l’impiego delle motovedette di polizia marittima, sarà ispezionato il litorale da mare, in particolare nel fiordo di Crapolla e nelle baie di Mitigliano e Ieranto, che ricadono nella Riserva marina protetta di Punta Campanella. Fermi oggi e domani i treni della Circumvesuviana. Per la Pasqua e Pasquetta blindate non si sbarca a Ischia, Capri e Procida. Le isole della Campania restano off limits non solo per i proprietari di seconde case, ma anche per i tanti residenti che per la gran parte dell’anno sono soliti vivere altrove. Sbarcare sulle isole è vietato ma anche impossibile in ragione dei fitti controlli messi in campo dalle forze dell’ordine. Ad Ischia, i carabinieri al comando del capitano Angelo Pio Mitrione monitorano giorno e notte tutti gli scali portuali, mentre le pattuglie della polizia dirette dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara tengono sotto controllo piazze, spiagge e aree boschive. In campo anche Guardia di Finanza e vigili urbani. Da Procida il sindaco Dino Ambrosino ha lanciato un appello a prefetto e questore affinchè i controlli agli imbarchi di Napoli e Pozzuoli siano intensificati in queste ore. Capri a sua volta si è blindata da giorni con le ordinanze dei sindaci di Capri ed Anacapri, Marino Lembo ed Alessandro Scoppa. Per sbarcare sull’isola per motivi che non siano legati alla salute o al lavoro occorreva inviare una richiesta ai rispettivi Comuni almeno 24 ore prima, in attesa di una eventuale autorizzazione. Sanzioni e reimbarco immediato verso la terraferma sono i provvedimenti che vengono adottati ad horas a carico dei trasgressori.