Sorrento, Rosario Lotito(M5S) buoni spesa distribuiti in modo improvvisato e poco trasparente.
Sorrento – Non si arresta la polemica circa la distribuzione, ad opera del Comune, dei buoni spesa che il Governo con un fondo di 400 milioni indirizzati agli Enti locali con il vincolo di distribuirli soltanto a quella fascia di popolazione che non ha la possibilità materiale di fare la spesa. Mentre in altri comuni della Penisola Sorrentina, bene o male tale distribuzione si è verificata rispettando le direttive imposte dall’Ordinanza della Protezione Civile, nella nostra città,tale distribuzione si è verificata in modo alquanto approssimato. Tanto da sollevare una serie di critiche generate da scarsa trasparenza e imparzialità. Come è noto la platea dei beneficiari doveva essere individuata dai sindaci tra i nuclei familiari meno abbienti e non assegnatari di sostegno pubblico. Gli Uffici Comunali dei Servizi Sociali erano in concreto delegati ad individuare la platea delle famiglie più bisognose. Ebbene finora il Comune di Sorrento, come spesso è capitato in passato per altre questioni, anche stavolta non è stato assolutamente trasparente. Al momento non è dato sapere quali sono stati i requisiti presi in considerazione per individuare i beneficiari, dato che non sono stati fissati o almeno resi noti i criteri per l’assegnazione di tali sussidi. Volendo escludere del tutto la tesi indicata dal Procuratore Capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, secondo la quale” è bene dare ai sindaci i fondi perché si risparmiano molti passaggi, però se il sindaco è un faccendiere, i benefici li dà ai soliti noti ed ai clienti elettorali, e gli altri che sono all’opposizione ed hanno votato contro non li avranno” . Tuttavia a Sorrento “disattenzioni” e forti critiche ci sono state. Sulla questione abbiamo registrato un intervento dell’esponente locale del Movimento 5 Stelle,Rosario Lotito che ha fatto presente che, secondo varie segnalazioni, la distribuzione dei buoni è stata effettuata in maniera del tutto anomala e arbitraria. Ci sono state addirittura persone anziane, titolari di pensione, che si sono viste recapitare presso il loro domicilio dei buoni spesa senza che avessero presentato alcuna domanda. “E’ mai possibile che un diritto del cittadino deve passare come un favore fatto? Com’è possibile che vengono erogati buoni spesa senza una richiesta e non dalla protezione civile?” si chiedeva Lotito già nei giorni scorsi e che in queste ore ha rincarato la dose con un altro intervento che pubblichiamo. – (s.c.)
“Il Comune di Sorrento è guidato dalla classe politica peggiore dell’ intera penisola Sorrentina. – Una distribuzione dei buoni spesa fatta in maniera del tutto raffazzonata e poco trasparente dove, per ricevere i buoni spesa, bisognava mettersi in fila senza garantire la privacy e la dignità delle persone. Era cosi difficile (pensare?) di far consegnare i buoni direttamente alle case dei richiedenti dalla protezione civile? –In qualche altro Comune della penisola il fondo messo a disposizione del Governo per i cittadini è stato incrementato con ulteriori fondi Comunali, ma Sorrento, il comune più ricco della Penisola se non uno dei più ricchi d’Italia, fa sapere che non ha soldi e che per il 2020 saranno lacrime e sangue, si ma per chi? Le lacrime ci saranno ma solo quelle dei tanti lavoratori del turismo, dei commercianti, delle tante famiglie che non sapranno a chi santo votarsi per poter mangiare. Le casse sono vuote e guai se ti azzardi a chiedere che fine hanno fatto i quasi Seimilioni e 400 mila euro della tassa di soggiorno. Ad oggi non è stata pubblicata nessuna nota di come sono stati spesi questi soldi. – Cosa hanno programmato per il futuro di Sorrento? Tutto vergognosamente tace.” Rosario Lotito (M5S) – 16 aprile 2020.