Sorrento,da Ivan Gargiulo (Pd) il resoconto dell’ultimo Consiglio Comunale.
Ancora mancanza di competenze nella gestione delle problematiche relative alla emergenza sanitaria, così come non è dato sapere nello specifico il ruolo dei super esperti esperti. 443 i nuclei familiari che hanno ricevuto i buoni spesa e 140 dei buoni comunali. Alla cui distribuzione figurava anche , con l’avallo del sindaco un consigliere comunale di Maggioranza. Previsti chiaramente minori introiti dalla tassa di soggiorno ,dall’occupazione di suolo pubblico nonché dalla Tarsu.(s.c.)
Sorrento – Si è tenuto martedì scorso, il Consiglio Comunale on line. Il Consigliere di Opposizione Ivan Gargiulo (Pd), con un post su FB ha voluto informare la cittadinanza circa i temi trattati.
Unità di crisi per l’emergenza Covid 19 – Ho espresso apprezzamento per gli esperti nominati, ma ho anche invitato il Sindaco a fornire alcuni chiarimenti. Dalle risposte ricevute ho inteso che: a) La Consulta Comunale Sanità, pur composta da validi professionisti, non aveva al suo interno le competenze idonee a supportarlo al meglio nella gestione delle problematiche, anche organizzative e burocratiche, connesse all’emergenza sanitaria in atto; b) Il dott. Michele Bernardo, esperto in materia finanziaria e contabile, lo affiancherà nel lavoro di predisposizione dei bilanci (non è chiaro se e in che termini potrà rapportarsi con gli uffici comunali competenti); c) La nomina del dott. Giuseppe Vittoria, esperto in servizi di sicurezza, non prelude a scenari preoccupanti sul fronte della tenuta sociale, ma è da ricondurre ai brevetti di videosorveglianza di cui dispone e che sono necessari all’uso dei droni impiegati dai vigili urbani per il controllo del territorio.
Buoni spesa e volontariato – Ho riferito dell’istanza di accesso agli atti inoltrata sulla questione e delle parziali risposte ricavate dall’esame delle determine nn.464 e 492 chiedendo poi al Sindaco alcune informazioni anche relativamente al coinvolgimento di un consigliere comunale di maggioranza nella distribuzione dei buoni e all’eventuale coordinamento delle attività di volontariato da parte dei servizi sociali. E’ emerso che:
- a) Sono circa 450 (precisamente 443) i nuclei familiari che hanno ricevuto i buoni spesa cd. governativi (ordinanza Protezione civile n.658/20) ed altri 140 quelli che hanno beneficiato dei buoni comunali, non cumulabili con i primi, erogati sulla base dei fondi stabilmente previsti in bilancio per le misure di contrasto alla povertà (6.700 Euro mensili). Non è stato, invece, chiarito il motivo per cui i primi possono essere spesi in tutti gli esercizi commerciali aderenti e i secondi solo in alcuni (Pollio, Decò e Conad).
- b) Il consigliere comunale Federico Cuomo, con l’avallo del Sindaco, ha partecipato alla distribuzione dei buoni spesa come volontario, e solo per aiutare le funzionarie dei servizi sociali a consegnarli più rapidamente. Che bravo! Non ho mancato, ironicamente, di ringraziarlo per la sua “disinteressata” disponibilità dichiarandomi pronto anch’io a supportare, se necessario, le citate funzionarie. Capisco che non è il tempo delle polemiche, e ho evitato di farle, ma è bene che certe ambiguità di ruoli cessino quanto prima.
- c) Non tutte le attività di volontariato, come suggerito da una nota del Governo, sono coordinate dall’ufficio servizi sociali. Pare di capire che ciò accade per la Croce Bianca Sorrento, anche rispetto all’uso delle donazioni versate sul suo conto corrente con la causale “Comune di Sorrento per emergenza coronavirus”, ma non per l’iniziativa promossa da Fondazione Sorrento.
Situazione economica e scenario futuro – Il Sindaco stima un gettito tributario ed extratributario inferiore di circa 9 milioni di Euro rispetto a quello previsto prima dell’emergenza. In particolare prevede minori introiti dalla tassa di soggiorno (stima ante crisi 6.350.000 Euro), dalla gestione dei parcheggi (stima ante 2.000.000 Euro), dalle sanzioni codice strada (stima ante 1.500.000 Euro) ecc. – Nulla di specifico ha detto a proposito della COSAP (occupazione suolo pubblico) che vale oltre 700.000 Euro e della Tarsu (stima ante 6.700.000 Euro) salvo, per quest’ultima, precisare l’ovvio, ovvero, che ci saranno meno rifiuti prodotti e dunque meno costi di conferimento. Intanto, in attesa di definire aliquote e tariffe sulla base delle necessità, ha riferito di aver chiesto a Penisolaverde di ridurre servizi (senza chiarire quali) e personale. Nessuna indicazione per il prossimo futuro né sul modo in cui intende contribuire a rilanciare l’economica cittadina e ad approntare e/o rafforzare le necessarie misure di sostegno ai tanti concittadini in difficoltà. – Per adesso c’è solo l’impegno ad ascoltare le proposte e i suggerimenti di tutte le associazioni di categoria e delle forze politiche cittadine, accompagnato dall’auspicio di un aumento dei trasferimenti erariali e di un provvedimento che renda utilizzabile una parte dell’avanzo di amministrazione vincolato (su questo e in particolare sulla gestione delle entrate con vincolo di destinazione andrebbe aperto un altro capitolo; non mancherò di farlo quando si discuterà del consuntivo 2019). – Ivan Gargiulo – Consigliere Comunale – 23 aprile 2020