Sorrento, per Rosario Fiorentino (Sindacato CUB) non bastano le buone intenzioni di Federalberghi, ora serve un impegno concreto con i lavoratori.

15 aprile 2020 | 17:07
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Sorrento, per Rosario Fiorentino (Sindacato CUB) non bastano le buone intenzioni di Federalberghi, ora serve un impegno concreto con i lavoratori.

Dopo alcune interviste rilasciate in questi giorni dagli albergatori ed in particolare del Gruppo dirigente di Federalberghi, oltre ad un quadro disastrato della situazione per l’anno 2020 con una incerta riapertura ad agosto, non è chiaro quali siano e se vi sono in progetto, provvedimenti da parte degli imprenditori, nei confronti dei loro dipendenti, ridotti ormai allo stremo. Un grazie! …secondo Fiorentino non basta!

“Mi accingo nell’esprimere alcune nette considerazioni su ben due interviste rilasciate dall’imprenditore Gino Acampora. L’attesa è stata giusta visto che oggi con un nuovo articolo argomenta un ragionamento che purtroppo non ha quella visione organica e strategica che personaggi di un tale calibro devono mettere sul tavolo della discussione . Certo non lo può essere in un intervista, ma ciò nonostante lo ritengo con modestia insufficiente. Ma andiamo con ordine. Il mio punto di vista , è da dirigente del sindacato che pone la centralità del mondo del lavoro del comparto turistico come questione strutturale e dinamica per un patto tra galantuomini per il futuro dell’area Sorrentina .” La stagione turistica 2020 compromessa , a luglio una prima ripresa; come imprenditori faremo ogni sforzo per dare una mano ai nostri collaboratori ; allungare la stagione turistica : ottobre – dicembre 2020.”  In queste tre frasi è chiaro una cosa:  siamo messi tutti male e che vi è un generico impegno per il personale.

In parole semplici guardiamo alla primavera del 2021 . Poi ci viene detto :” gli stagionali sono mali e poco tutelati;  necessita una tutela più adeguata per i lavoratori del comparto turistico”. Chi lo esprime è tra il gruppo dirigente della Federalberghi . Nulla da aggiungere le considerazioni stanno nel cuore di ogni lavoratore stagionale del turismo e non.

Tuttavia: eliminata la contrattazione articolata e la quota di maggiorazione stagionale di aumento della busta paga ; imposta la tassa dell’ Ente Bilaterale (che non è servita a nulla); appiattita la retribuzione sui minimi senza incentivi per gli anni di anzianità e professionalità; Cosa resta? La Naspi? … e a questa ci ha pensato il Governo a dimezzarne il periodo . Pertanto, di cosa parliamo? Di critiche ingiuste!  Fomentate forse da motivi politici? Esasperando in tal modo  un clima già difficile! Ci si dimentica che più che la pace sociale si è avuto un ventennio di eliminazione sistematica dell’ attività sindacale.  Senza nessun sciopero , senza nessuna vertenza territoriale, senza nessuna azione di sciopero aziendale. Insomma meglio di così Federalberghi non poteva avere . Adesso che ci sta sofferenza in giro, preoccupazione per i livelli ed i periodi di lavoro , riduzioni di reddito e preoccupazione per mantenere dignità e sopravvivere, cosa devono fare i dipendenti che sono quasi di famiglia ? Chiedere di aver garantito uno stipendio decoroso non fame e non elemosina! Se mettere un piatto a tavola è politica allora va bene! Se pagare un affitto per non essere sfrattato è politica allora va bene! Se rivendicare un sostegno al reddito della propria famiglia è fare politica allora si!  Se chiedere agli imprenditori di metterci qualcosa di loro, in attesa che poi arrivino Governo e Regione, è fare politica,  allora possiamo tutti affermare che anche sopravvivere è fare politica! … ed il sottoscritto lo rivendica. Ma non è così!  Lo sappiamo bene tutti! Forse per noi si tratta semplicemente di mantenere la dignità della persona umana proprio in un momento di crisi acuta e pericolosa. … per tutti nessuno è escluso! Leggere che c’è chi assicura il necessario ai dipendenti, oppure che il personale è un valore aggiunto e che sui tavoli si discute delle difficoltà per gli stagionali ed adoperarsi per aumentare il contributo previsto per loro,  etc. etc. Grazie ma non basta! Non è sufficiente! Si lascia pertanto aperto un interrogativo grande come l’attuale incognita che preme sul  futuro di tutti!  Noi non intendiamo in questa fase inasprire i rapporti, dato che ci sarà il tempo della discussione e della condivisione . Auspico quindi al di là dei diversi punti di vista e degli approcci delineatosi in modo non identici , l’apertura delle trattative con tutti, con un ruolo di super garante del sindaco di Sorrento.Pensando in positivo e fiduciosi che insieme ce la faremo.” Rosario Fiorentino Cub –Campania – 15 aprile 2020