Il turismo delle Costiere è inginocchio e il Ministero che fa

30 aprile 2020 | 12:31
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Il turismo delle Costiere è inginocchio e il Ministero che fa

Mibact, assegnati 5 mln di euro ad Ales per attività di accoglienza e vigilanza. Le risorse sono destinate a musei ed archivi. Il Mibact ha destinato 5 milioni di euro a misure per il servizio pubblico essenziale di tutela, valorizzazione e fruizione degli istituti e luoghi della cultura, così come previsto dal decreto legge 104/2019 che aveva trasferito funzioni e aveva provveduto alla riorganizzazione dei vari ministeri, tra cui il Ministero per i Beni culturali.

A Sorrento e in tutta la penisola sorrentina amalfitana di questi soldi non arriverà un euro, in quanto i nostri musei, pur sotto  l ‘egida  delle Soprintendenza, tranne il George vallet, sono fondazioni private e non si a vale della collaborazione dai Ales.

Ma, cosa ancora più grave, il Ministero dei beni culturali, assorbe e ingloba il Ministero del turismo, ente interlocutore primario e principale per noi della Penisola, in effetti non c’è. Manca il destinatario delle richieste di albergatori, ristoratori e gestori balneari, o meglio c’è, ma pensa prioritariamente ai beni culturali, che sono altrettanto importanti quanto l’industria turistica.