Amalfi. Al via da domani il mercato settimanale con tutti gli operatori. Le linee guida per l’accesso
Amalfi. Al via da domani il mercato settimanale con tutti gli operatori. Le linee guida per l’accesso.
Ritorna da domani, dalle 8.00 alle 13.00, il mercato settimanale al porto di Amalfi con tutti gli operatori. Dopo la riapertura per il solo settore alimentare nelle ultime due settimane, la fiera si allarga ora ai rivenditori di tutti gli altri settori merceologici.
L’accordo per la ripresa in sicurezza delle attività mercatali è stato firmato da poco a Palazzo San Benedetto con la supervisione dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano. Le associazioni di categoria AssoCampania e Associazione Nazionale Ambulanti, così come gli standisti che non aderiscono a sigle sindacali, hanno condiviso e firmato le misure proposte dal Comando di Polizia Municipale di Amalfi in aggiunta alle linee guida emanate dalla Regione Campania, e pensate appositamente per la conformazione fisica del mercato cittadino.
Stabilite le misure del distanziamento sociale tra gli operatori dei singoli stand e tra gli operatori e gli acquirenti. Le persone potranno accedere al mercato presso la Berma Portuale seguendo un percorso obbligato e in maniera contingentata. Obbligatori mascherine e guanti, ogni stand dovrà fornire soluzione disinfettante. L’accordo prevede una misura particolare, prevista appositamente dal Comune di Amalfi: tre steward. Saranno tre operatori mercatali, che misureranno la temperatura delle persone all’accesso, che controlleranno i flussi delle persone e inviteranno ad evitare gli assembramenti.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la riapertura dopo l’emergenza – dichiara Alfonso Apicella, consigliere comunale con delega al Commercio, che aggiunge – raccomandando a tutti di riprendere a frequentare gli spazi esterni facendo attenzione alle ben note misure di prevenzione per contenere il contagio. In questo modo, potremo tornare gradualmente alla ripresa delle abituali attività per i cittadini”.