Calcio. I fratelli Tedesco uniti dalla stessa passione ma che proprio quella stessa passione li ha separati.

14 maggio 2020 | 23:53
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Calcio. I fratelli Tedesco uniti dalla stessa passione ma che proprio quella stessa passione li ha separati.

Due fratelli uniti dalla stessa passione ma che proprio quella stessa passione li ha separati. E’ il caso dei fratelli Giovanni e Giacomo Tedesco, nati a Palermo con la passione per il calcio che li ha visti diventare centrocampisti di professione e che, dopo aver giocato insieme nella Salernitana, si sono ritrovati rivali nel derby siciliano di serie A. Nel 2007, infatti Giovanni giocava nel Palermo mentre Giacomo nel Catania che era prossimo alla retrocessione in serie B. La partita di andata vide vittoriosi gli etnei ma quella di ritorno, grazie ad un gol di Miccoli, fu vinta dai Palermitani ai danni del Catania che riuscì a salvarsi poi solo nell’ultima partita di campionato. Nel derby di ritorno, comunque, Giovanni esultò talmente tanto che finì per compromettere definitivamente i rapporti col fratello già instabili prima. In quell’occasione Giacomo dichiarò: “Io e mio fratello non siamo in sintonia.  Anzi, da tempo non ci vediamo, non ci parliamo. Mi piacerebbe chiarire altri particolari che non riguardano il calcio. Forse, tra un po’ di tempo, chiariremo tutto quanto, perché sono cose che coinvolgono tutta la famiglia e che proprio per questo fanno male. Io ho tentato di riappacificarmi,  però i miei passi si sono rivelati inutili. L’anno scorso non si è comportato bene, né prima né dopo la gara: disse che se vinceva il derby si tingeva l’auto di rosanero e andava in giro per l’intera settimana a festeggiare mostrando a tutti il risultato… Vederlo festeggiare la vittoria al Barbera rischiando di fare retrocedere il fratello non è stato bello, per me è stata una doppia amarezza. Anche se gioco nel Catania se nell’ultima giornata il Palermo ha bisogno di punti io faccio di tutto per fare salvare una squadra siciliana”. A quel punto la società del Catania si risentì e Giacomo fu costretto a fare un passo indietro, dichiarando: “Oggi ho concluso con alcune frasi infelici un’intervista che, partendo dalle mie impressioni sul derby Catania-Palermo in programma domenica prossima, ha creato scalpore soprattutto per alcune mie dichiarazioni inopportune dettate dal forte disappunto che mi provoca il  rapporto con mio fratello Giovanni. L’essermi accalorato tanto mi ha inconsapevolmente portato a pronunciare le frasi che ho detto soltanto perché trascinato dal risentimento verso mio fratello e non certo perché frutto di quanto pensassi realmente. Del resto, sono un professionista che ha lasciato sempre che fosse quello del campo l’unico modo di esprimersi dal punto di vista personale e quindi chiedo scusa a chiunque possa essersi sentito particolarmente colpito per alcune mie frasi, ripeto ancora, figlie dell’immenso rancore maturato nei confronti di un fratello che, a dispetto di quello che dovrebbe essere un ovvio rapporto tra consanguinei, non ha mai perso l’occasione di manifestare nei miei confronti un astio che mi riempie sempre più di amarezza”. Conclusasi la carriera da giocatori, i fratelli Tedesco hanno intrapreso entrambi quella da allenatore: Giovanni è alla guida dei Maltesi del Valletta e Giacomo ha fatto la sua ultima esperienza in panchina con l’Igea Virtus nella scorsa stagione.