Capri, ressa per gli sbarchi: dura nota del sindaco contro De Luca. “Preoccupati ed indignati”
Una dura nota firmata dal sindaco di Capri, Marino Lembo e dall’assessore ai collegamenti marittimi Paola Mazzina è stata inviata al Governatore Vincenzo De Luca e al prefetto di Napoli Marco Valentini.
Questa mattina è stato registrato un flusso enorme di pendolari che hanno usufruito dei collegamenti marittimi: si è venuta a creare una vera e propria ressa al porto, con file enormi. Si parla di centinaia di passeggeri sbarcati oggi, grazie alle misure adottate dall’ultima ordinanza regionale che prevedeva un piano orario particolare per questa Fase 2.
Si legge: “Con la presente gli scriventi vibratamente contestano e denunciano quanto segue: il 7 maggio scorso ufficiosamente veniva divulgato un nuovo piano orari riguardante i collegamenti veloci relativi alla tratta Capri/Napoli e ritorno adottati senza alcuna previa, opportuna — ed oggi quanto mai indispensabile – condivisione con 1’Amministrazione di Capri. Così facendo si è determinata. peraltro, una grave violazione di quel metodo – condiviso e fortemente sostenuto anche da parte della Direzione Generale per la Mobilità Regione Campania – di concordare, sulla base delle reciproche esigenze, qualsiasi rimodulazione degli orari, così come peraltro avvenuto fino ad aprile scorso (l’ultima rimodulazione risale alla festività del 25 aprile).
Come conseguenza di tale irresponsabile comportamento, nelle prime ore di questa mattina, 11 maggio, al Porto di Capri la sicurezza e l’ordine pubblico sono sfuggiti completamente di mano. Le immagini che ci vengono restituite di quei momenti parlano chiaro: mancanza di distanziamenti sui natanti che ha dato luogo ad una promiscuità a bordo tra i passeggeri in palese contrasto con tutte le misure di sicurezza richieste dai provvedimenti nazionali, regionali e locali e senza che a bordo fossero effettuati controlli dedicati a tale scopo: contemporanei sbarchi da Sorrento (153 persone) e da Napoli (140 persone); mancanza di qualsiasi collaborazione anche in banchina al momento dello sbarco da parte del personale delle compagnie di navigazione.
In particolare, si contesta che è stata completamente disattesa anche la richiesta, formulata nei giorni scorsi da questa Amministrazione, in più sedi e, soprattutto nel corso della riunione svoltasi venerdì 7 maggio scorso presso l’Unità di crisi regionale alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, di distanziare le corse verso Capri da Sorrento, Castellamare e da Napoli al fine di scongiurare il rischio che gli sbarchi potessero avvenire contemporaneamente dando luogo — come appunto è avvenuto — ad assembramenti sul porto.
Si ricorda che l’entrata in vigore dell’ordinanza 46/2020 impone a tutti i destinatari una serie di adempimenti durante le varie fasi del trasporto marittimo verso Capri.
È infatti necessario mantenere il distanziamento sociale sia all’imbarco (e soprattutto durante la fase dell’effettuazione dei necessari controlli, con termoscanner ed eventuali test rapidi), sia durante il trasporto (con la riduzione del numero dei passeggeri, finalizzata all’occupazione distanziata dei posti a bordo), sia durante lo sbarco a Capri. Tali adempimenti sono obbligatori, e il loro mancato rispetto costituisce un gravissimo pregiudizio al raggiungimento degli scopi dell’ordinanza 46.
Le segnalazioni dei comportamenti da parte del personale delle compagnie che sono state riportate sono totalmente difformi da tali prescrizioni ed hanno consentito gli inaccettabili assembramenti in tutte le fasi del trasporto. dei quali — si ripete – è stata acquisita la documentazione fotografica.
Alla luce di quanto rilevato gli scriventi, nel manifestare tutta la propria indignazione e preoccupazione per gli episodi verificatosi che mettono a serio rischio l’impegno messo in campo dall’Amministrazione e da tutta la comunità per assicurare il massimo della sicurezza sul territorio, chiedono:
1) che vengano sì aumentati i collegamenti marittimi verso Capri, ma solo sulla base di previo accordo con l’Amministrazione di Capri;
2) che le Autorità preposte assicurino il distanziamento degli orari e, quindi, degli sbarchi e la contemporaneità delle partenze da Capri;
3) che vengano effettuati i controlli da parte delle Autorità preposte nei porti di partenza;
4) che venga altresì verificato ed assicurato il rispetto della percentuale massima di capienza dei natanti rispetto alle misure indicate nei provvedimenti statali e regionale e che venga valutata l’opportunità di impiegare natanti che possano assicurare tale esigenza.
Al Presidente De Luca si chiede pertanto un fermo e deciso intervento considerato che non è tollerabile che queste situazioni si ripetano.
Si invitano inoltre gli Organi in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, alla puntuale attuazione delle disposizioni dell’ordinanza regionale n. 46, riservandosi, in caso contrario, di attuare ogni procedura consentita per l’identificazione e la denuncia dei responsabili.
Si resta in attesa di puntuale adempimento a tutela della sicurezza e salute pubblica dei passeggeri e della popolazione residente.
Dalla Residenza Municipale. 11 maggio 2020
L’Assessore ai collegamenti marittimi Il Sindaco
F.to prof.ssa Paola Mazzina F.to dott. Marino Lembo”.