Il Consigliere di Ravello Nicola Amato al Positanonews TG: “Diamoci delle regole semplici e ripartiremo prestissimo”
Il Consigliere di Ravello Nicola Amato al Positanonews TG: “Diamoci delle regole semplici e ripartiremo prestissimo”. Nicola Amato, oltre ad essere consigliere comunale di opposizione a Ravello, in Costiera Amalfitana, è anche competente in materia finanziaria. Per quanto riguarda le proposte dei Comuni che possono, eventualmente, aiutaregli alberghi e le strutture ricettive a ripartire, e la visione in Costiera Amafitana, nel corso della puntata del Positanonews TG del 9 maggio ci ha detto: “Iniezione di fiducia vera non è solamente quella economica o assistenziale. L’iniezione di fiducia avviene con delle regole semplici: se noi saremo capaci di darci delle regole semplici che tengono conto soprattutto dell’autocontrollo delle persone, degli avventori, ma anche degli operatori, noi evitiamo di creare questo continuo clima di paura che fa allontanare, non farà venire la gente. Quindi la prima iniezione è dare delle regole semplici, creare dei protocolli semplici, in modo che ci sarà una certezza nell’avventore. Per le strutture alberghiere ad oggi non c’è nessun protocollo. Per me sono chiuse perché non ci sono delle norme di sicurezza a livello centrale o a livello regionale. Quando si dice che il settore alberghiero non è stato mai chiuso, per me è stato sempre chiuso, anche perché non c’era possibilità di movimento tra comune e comune, tra regione e regione. E poi sono chiusi tutti i mercati internazionali, tutti gli areoporti. Per me quel settore è quello che ha avuto il danno maggiore. Insieme poi al settore alberghiero ci sono tutte quelle altre attività. Però ripeto: se noi sapremo darci delle regole semplici, con l’aiuto degli esperti, di quelli che lavorano nel settore, quindi dei commercianti, degli albergatori, dei ristoratori e dei baristi, degli NCC, tutta la categoria, le agenzie di viaggio, eccetera, secondo me riapriremo prestissimo”.
“I Comuni sono veramente in difficoltà, perché non c’è più liquidità. Molti comuni hanno dovuto fare le anticipazioni di cassa, tra l’altro quasi tutte le entrate sono sospese, molti comuni le hanno rinviate a settembre, altri a novembre, come Ravello, è in atto un provvedimento a livello nazionale, dove addirittura anche i tributi di competenza dello Stato, dove il Comune può fare quasi nulla, come IMU ed IVA, dovrebbero essere rinviati a settembre. L’unica cosa che i Comuni possono fare è quella di cercare di non far pagare alle attività il suolo pubblico. Ma Franceschini ha detto che una delle prossime norme sarà proprio quella di non far pagare il suolo pubblico alle attività, quindi probabilmente ci sarà un trasferimento di pari importo dallo Stato ai Comuni. I Comuni costieri hanno una tariffa, per esempio, per la celebrazione dei matrimoni che va da 500 a 1000 euro, quindi dovrebbe essere eliminato. Io l’ho proposto per il Comune di Ravello. Altra cosa che si può evitare di far pagare è l’imposta sulla pubblicità, non far pagare i parcheggi, far accedere gratuitamente agli eventi importanti che saranno organizzati durante l’estate. I Comuni in piccolo possono fare tanto, ma senza garanzie, senza la certezza che ci sarà la riapertura vera, i Comuni avranno difficoltà grandissime ad aiutare innanzitutto le famiglie, e poi anche le imprese. Penso che dobbiamo essere ottimisti e partire subito con regole semplici e decisive, ma soprattutto contare sull’autocontrollo di cittadini, avventori ed operatori”.
“Fondazione Ravello sta lavorando per un progetto culturale da luglio a gennaio, si parla già di destagionalizzazione. In tutto questo ci fa anche gioco il prospettato intervento per sistemare l’auditorium, così potremo fare eventi tutti i giorni per tutto l’inverno. Chiaramente Ravello non vive da sola, vive in quest’ambito molto ristretto che è la Costiera Amalfitana, e quindi ogni intervento a livello culturale e a livello artistico è a beneficio di tutta la Costiera, non solamente di Ravello. Io ho presentato due progetti: uno riguarda l’inaugurazione del prossimo concerto. Il 26 maggio ci sarà il 140° anniversazio della venuta di Wagner a Ravello, il Sindaco immaginava e proponeva a Fondazioen di fare un concerto in piazza per pianoforte in diretta streaming, io addirittura ho azzardato il concerto in diretta dalla torre di Villa Rufolo, cosa bellissima anche a livello mediativo. In più si immagianva per il Ravello Festival, in contemporane da tutti i siti più belli e artistici di Ravello, ma anche di tutta la Costiera, parlare il linguaggio universale della musica per far capire che noi ci siamo e li aspettiamo. L’altro progetto culturale di utilità sociale che ho inoltrato e che riguarda la Costiera Amalfitana: la Regione Campania dà contributi ogni anno per 5-6 milioni di euro, abbiamo detto di aggiungere altro e fare in modo che la differenza venga usata per far lavorare tutte quelle persone che quest’anno avranno difficoltà ad avere il loro lavoro, o a lavorare in generale. Per il distanziamento sociale, quest’anno avremo bisogno di ulteriore personale. Ci inventiamo un nuovo lavoro per quelle persone che avranno difficoltà a ritrovarlo”.