Costa d’Amalfi, Scala designa l’economista Giulio Sapelli nella task force per il rilancio del turismo post Covid
La Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi sta individuando delle figure di rilievo, per mettere insieme la task force per il rilancio turistico post Covid dell’intero territorio Costiero. Ogni sindaco deve contribuire presentando un profilo per assemblare la squadra, ed il comune di Scala ha reso noto il primo nome, con la nomina del noto economista e docente universitario il Prof. Giulio Sapelli, che dopo diversi colloqui con il Sindaco Luigi Mansi ha accettato con piacere l’incarico di entrare a fare parte del pool.
Sapelli nasce a Torino 73 anni fa, ed è laureato in Economia con una tesi in storia economica presso l’Università degli Studi di Torino nel 1971, conseguendo poi la specializzazione in Ergonomia nel 1972. Ha insegnato e svolto attività di ricerca presso la London School of Economics and Political Science nel 1992-1993 e nel 1995-1996, nonché presso l’Università autonoma di Barcellona nel 1988-1989 e l’Università di Buenos Aires. È stato professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegnava anche Economia politica e Analisi culturale dei processi organizzativi.
Ha lavorato con compiti di ricerca, formazione e consulenza presso l’Olivetti e l’Eni. Ha svolto incarichi consulenziali presso numerose altre aziende. Dal 1996 al 2002 è stato Consigliere di Amministrazione dell’Eni. Dal 2000 al 2001 è stato Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dal 2002 al 2009 è stato Consigliere di Amministrazione di Unicredit Banca d’Impresa. Ha fatto parte di diversi comitati scientifici di imprese, fondazioni e istituti. Dal 1993 al 1995 è stato il rappresentante italiano di Transparency International, organizzazione che lotta contro la corruzione economica. Dal 2002 è tra i componenti del World Petroleum Council, un’organizzazione internazionale non governativa con lo scopo di promuovere l’uso e la gestione sostenibile delle risorse petrolifere mondiali. Dal 2003 fa parte dell’International Board per il no-profit dell’OCSE. È collaboratore delle testate Corriere della Sera e IlSussidiario.net.
Nel maggio 2018 il suo nome viene annoverato dai mezzi d’informazione tra quelli potenzialmente indicabili per la carica di presidente del consiglio dei ministri da Lega e Movimento 5 Stelle, all’epoca impegnati nelle trattative per formare il primo governo della XVIII legislatura della Repubblica Italiana. Sapelli successivamente conferma di essere stato contattato dai due partiti, ai quali avrebbe dato la sua disponibilità ad accettare l’incarico (giudicando “un buon programma” quello propostogli), ponendo come unica condizione la nomina di Domenico Siniscalco al ministero dell’economia e delle finanze. La proposta non trova però attuazione. Dal dicembre 2018 al gennaio 2019 è stato vicepresidente del gruppo bancario Banca Popolare di Bari. (Foto FirstOnline)