Dal Sentiero degli Dei a quello dei Limoni: scarse informazioni, escursionisti disorientati. Ruocco: “Aspettiamo segnali da Regione”

19 maggio 2020 | 13:38
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Dal Sentiero degli Dei a quello dei Limoni: scarse informazioni, escursionisti disorientati. Ruocco: “Aspettiamo segnali da Regione”

C’è ancora grandissima confusione dopo questa fine di lockdown per quanto riguarda la sentieristica, un vero e proprio punto di forza della Costiera Amalfitana. Ogni anno, infatti, sono tantissimi i turisti e i visitatori in generale che si cimentano in uno dei tanti fantastici sentieri che caratterizzano questo territorio, unico al mondo.

Dal Sentiero degli Dei, che vede coinvolti i comuni di Agerola, Positano e Praiano, a quello dei Limoni, che abbraccia i comuni di Maiori e Minori, la scelta è sempre stata veramente ampia. In questi giorni stiamo ricevendo tantissime segnalazioni e, più che altro, richieste da parte di interessati che avrebbero intenzione di cimentarsi in uno di questi sentieri, ma purtroppo non hanno informazioni precise in merito.

Qualche coraggioso ha già attraversato il Sentiero degli Dei, per poi trovare grande difficoltà alla fine del percorso poiché non era facile trovare taxi.

In generale, sembra che non sia chiara la situazione e così abbiamo deciso di ascoltare Michele Ruocco, che si occupa del sentiero dei Limoni: “La sentieristica è interdetta totalmente alla guide – ci ha rivelato – e questo è un grosso problema perché blocca tante possibilità lavorative, oltre che il turismo. Aspettiamo che la vicenda si evolva.

Di fatti, mentre su altri sentieri è permesso il transito, il Sentiero dei Limoni è totalmente interdetto. Ieri c’è stato un incontro tra le guide escursionistiche e si pensa a come ripartire in Costiera Amalfitana. Aspettiamo segnali dalla Regione e da De Luca, magari delle regolamentazioni relative al numero massimo di utenti per ogni guida turistica. Possibile che la situazione si sblocchi nei prossimi giorni”.

Ricordiamo che la Regione aveva chiarito la propria posizione sul trekking, definendo l’escursionismo come attività sportiva, che quindi segue le direttive dell’ordinanza che consentono questo tipologia di pratiche nella fascia oraria che va dalle 6:00 alle 8:30 senza l’obbligo di utilizzo della mascherina (da tenere comunque con sé), per favorire l’attività fisica in salute.