Con il Decreto Rilancio, dal Governo  nuove misure e attenzione ai lavoratori stagionali del turismo.

14 maggio 2020 | 08:24
Share0
Con il Decreto Rilancio, dal Governo  nuove misure e attenzione ai lavoratori stagionali del turismo.

Confermate le 600euro anche ad Aprile, mentre l’indennità per il mese di Maggio sale a 1000euro. Prolungamento della Naspi per due mesi , il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020.

Il Testo Ufficiale del Decreto Rilancio(oggi in G.U.) approvato ieri dal Consiglio dei Ministri conferma molte misure e novità dedicate a imprese, lavoratori e famiglie., Oltre al Reddito di Emergenza, tante famiglie di lavoratori, in particolar modo gli stagionali del turismo possono accedere a vari sussidi. Nello specifico tali misure sono illustrate nell’Art.89 e 98 del Decreto.

Art.89 Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19

6-Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1°(gradi) gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro. La medesima indennità è riconosciuta ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

8-E’ riconosciuta un’indennità per i mesi di aprile e maggio, pari a 600 euro per ciascun mese, ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro,individuati nei seguenti:

a) lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo;b) lavoratori intermittenti, di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020;

Relazione illustrativa

Per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali soggetti già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020. La medesima indennità è riconosciuta ai lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nei medesimi settori a determinate condizioni. Ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro. La medesima indennità è riconosciuta ai lavoratori in somministrazione, impiegati DL Rilancio 13.05.2020 ore 17.00 168 presso imprese utilizzatrici operanti nei medesimi settori a determinate condizioni.

Art.98 Disposizioni in materia di NASPI E DIS- COLL –

Le prestazioni previste dagli articoli 1 e 15 del decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22,( Art. 1. Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASpI –  Art. 15. Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa – DIS-COLL  – Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata n.d.r.) il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020, sono prorogate per ulteriori due mesi a decorrere dal giorno di scadenza, a condizione che il percettore non sia beneficiario delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, né di quelle di cui agli articoli 20, 21, 22 e 36 del presente decreto. L’importo riconosciuto per ciascuna mensilità aggiuntiva è pari all’importo dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria. 2. All’onere derivante dal comma 1 valutato in 613,7 milioni di euro per l’anno 2020 in termini di saldo netto da finanziare e in 440,2 milioni di euro per l’anno 2020 in termini di indebitamento si provvede ai sensi … Relazione illustrativa Reca disposizioni in materia di NASPI E DIS- COLL, il cui periodo di fruizione termini nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020, prorogandone la fruizione per ulteriori due mesi, per un importo pari a quello dell’ultima mensilità spettante per la prestazione originaria, a condizione che il percettore non sia beneficiario delle varie indennità da COVID-19 previste nel decreto-legge n. 18/2020 o nel presente decreto.

Circa tali misure registriamo la soddisfazione del Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali (ANLS),Giovanni Cafagna: Con il Decreto Rilancio abbiamo raggiunto l’obbiettivo principale che si era prefissato l’ ANLS in questi anni e cioè quello di convincere il Governo che esistono altre categorie di lavoratori stagionali oltre a quelli del turismo. Voglio ringraziare tutti i lavoratori che si sono attivati sul proprio territorio in queste settimane , creando gruppi Facebook organizzando qualsiasi cosa potesse attirare l’attenzione ma a due persone in particolare bisogna dare il merito per il risultato raggiunto : Caredda Ferdinando che in questi ultimi due anni non ha mai smesso di crederci, anche quando io avevo perso ogni speranza e poi la Deputata, Teresa Manzo(M5S) una lavoratrice stagionale come noi che diventata parlamentare che ha portato nelle stanze del governo il nostro grido di dolore.

Questo è solo un altro tassello raggiunto lo sappiamo che molti ancora sono rimasti esclusi in particolare quelli assunti a tempo indeterminato e quelli con la posizione uniemens indicati con la lettera D invece che con la dicitura S, stiamo aspettando che l’Inps trovi il coraggio di respingere le domande e poi se l’avvocato lo riterrà una strada percorribile avvieremo un azione giudiziaria per far riconoscere anche a questi lavoratori il bonus di 600 euro. – Adesso aspetteremo le Circolari Inps per capire come procedere con le domande dopodiché speriamo di tornare tutti a lavoro ma per chi non verrà assunto stiamo organizzando una manifestazione a Roma per fine giugno per portare due rivendicazioni: prolungare il bonus a chi non potrà lavorare fino ad aprile 2021 e ripristinare il meccanismo di calcolo della Aspi per chi invece lavorerà.”  – 4 Maggio 2020- salvatorecaccaviello