Fondazione Ravello. 350 mila euro per l’Auditorium Oscar Niemeyer. Il Festival riparte da Wagner con Alessio Vlad, eventi fino a gennaio
Ravello ( Salerno ). Fondazione Ravello. 350 mila euro per l’Auditorium Oscar Niemeyer. Il Festival riparte da Wagner con Alessio Vlad, eventi fino a gennaio. Seduta convocata in via straordinaria ieri pomeriggio dalla Commissaria nominata dalla Regione Campania Almerina Bove. Nella Città della Musica si ricomincia da Wagner, per i 140 anni dalla visita in Costa d’ Amalfi e a Villa Rufolo, da dove è partita l’idea del Festival musicale, ci sarà un grande evento con la direzione artistica del grande Alessio Vlad, originario di Positano, una delle figure più preparate sul territorio. Il 26 maggio si dovrebbe tenere il grande evento chiesto dal primo cittadino Salvatore Di Martino o in Piazza Duomo, o sulla Torre di Villa Rufolo, come chiesto da Nicola Amato, intervistato su Positanonews TG l’altro giorno. Vi è finalmente intesa fra il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino e il commissario nominato dalla Regione , dopo la precedente gestione burrascosa e, passato questo periodo di emeregenza per il coronavirus Covid-19, dovrebbe essere redatto il nuovo Statuto , nominato il l Presidente ordinario della Fondazione, e decidere se reintegrare come direttore di Villa Rufolo Secondo Amalfitano, con una posizione sub iudice, o individuare una seconda persona. Per l’Auditorium , croce e delizia di tutte le amministrazioni comunali per i costi elevati che comporta la manutenzione, si è trovata l’intesa , sembra sui trecentocinquanta mila euro che faranno respirare l’ente che potrà utilizzare questi fondi per lavori di manutenzione , messa in sicurezza e per l’adeguamento della struttura ai protocolli che saranno emanati per l’uso per l’emergenza Covid. Protocolli che devono ancora essere emanati, siamo ancora alle proposte, e saranno necessari per i concerti anche a Villa Rufolo e per tutti i tipi di eventi pubblici, per i quali ci sarà una riduzione di almeno il 50% del pubblico. Per la direzione artistica del Festival sarà fatto un bando pubblico. Si attendono gli atti pubblici che confermino queste volontà politiche. Un segno di ripartenza che si spera si estenda in sinergia con altre amministrazioni della Divina.