Ambiente e mobilità

La Costa d’Amalfi prenda esempio da Firenze, che vieta l’ingresso ai bus turistici

31 maggio 2020 | 13:17
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Firenze intende reagire a questa crisi economica da coronavirus, con un approccio sostenibile al turismo, iniziando a vietare l’ingresso dei bus turistici nel centro. E’ stato illuminante l’intervento del sindaco fiorentino Dario Nardella, che ieri sera su Rai Uno a Petrolio, il programma condotto da Duilio Giammaria, ha esposto come sarà il turismo post-Covid nel capoluogo toscano.

“Chi si illude o spera di tornare come prima, come se nulla fosse, credo faccia un grande errore – ha detto Nardella – anche sul turismo dobbiamo lavorare per avere un turismo più sostenibile, di qualità, anche dal punto di vista ambientale, per esempio noi abbiamo lanciato un piano che si chiama “Rinasce Firenze”, che parte proprio dal ripensamento del centro storico, che non sia solo dipendente dal turismo mordi e fuggi, ma possa avere più funzioni: uffici, aziende e che possa anche puntare per esempio sulle università straniere, sui laboratori”.

“Deve ripartire il turismo – aggiunge Nardella – tornerà, ci dobbiamo attrezzare per vivere in modo diverso questa grande opportunità economica. Una delle decisioni ad esempio, che abbiamo preso per il futuro, è quella di vietare l’ingresso nel centro storico di Firenze ai bus turistici giornalieri. E’ questo consumismo dispersivo e anche corrosivo che non funziona, mentre il turismo più sostenibile che parta dall’innovazione tecnologica, dai giovani, dalla formazione, può far bene non solo a Firenze, ma a tutte le città d’arte italiane”.

La Costa d’Amalfi patrimonio dell’Unesco, con questo cambio di passo del turismo, non può che aderire all’invito fatto dal primo cittadino di Firenze. La ZTL e il divieto di transito ai bus turistici rappresentano un’opportunità per rilanciare il nostro territorio in un’ottica di sostenibilità ambientale, come hanno chiesto circa 10mila persone. Le energie vanno in questo momento concentrate verso un miglioramento della proposta turistica in cui si mette al centro la Costiera, si inizia a fare sistema e si punta sulla diversificazione, sfruttando le diverse peculiarità del nostro territorio.