Minori, l’Avv. Mansi in risposta a Mormile: “Ho deciso io di lasciare ‘Minori Unita’. Scorretto definirmi burattino”
Costiera amalfitana, Minori. Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avv. Giuseppe Mansi in risposta al consigliere di Minoranza Fulvio Mormile riguardo l’articolo pubblicato l’8 maggio 2020 su Positanonews (CLICCA QUI per leggerlo).
Di seguito il testo dell’Avv. Mansi.
Caro direttore,
vorrei anzitutto inviare un abbraccio (pur virtuale) a tutti i nostri concittadini in un momento storicamente drammatico come quello che stiamo vivendo, con l’augurio che quest’ultimo possa assai presto dirsi concluso.
Mi trovo a dover contravvenire al dichiarato intento di rimanere fuori da qualsivoglia pubblica discussione che avesse, anche indirettamente, a che fare con gli affari della politica minorese – in seguito alla mia esperienza di candidato a Sindaco del nostro Comune.
Non le nascondo, difatti, di aver accolto con autentico stupore il comunicato stampa che il Consigliere di minoranza, sig. Fulvio Mormile, ha affidato ieri 08.05.2020 al Suo sito web, ed in specie la chiosa finale del testo, ove viene fatto inequivoco riferimento alla mia persona.
Si rende necessario che io renda, anzitutto per etica personale, un succinto chiarimento a beneficio di verità: la decisione di dimettermi da capogruppo della minoranza della compagine “Minori Unita” è stata una decisione che ho maturato PERSONALMENTE, e che ritengo – mi si perdoni l’eventuale presunzione – di aver esaurientemente motivato con parole chiare, semplici e, soprattutto, onestamente sentite.
Ho avuto oltretutto conferma, anche da chi non ha votato per il nostro Gruppo, che l’essenza del messaggio è stata pienamente recepita.
È pertanto paradossale, oltreché ridondante, che oggi mi trovi a dover specificare di essere stato “il” designato da parte di esponenti di differenti espressioni politiche, e da loro TUTTI sostenuto.
Di ciò, per altro verso, ho già chiaramente dichiarato di essere fiero ed onorato.
Trovo del tutto scorretto che taluno intenda ingenerare equivoci di sorta – specie se in maniera tutt’altro che inconsapevole – tentando di dipingermi quale “burattino” la cui sorte politica sia stata rimessa all’arbitrio esterno di qualche marionettista.
Ciò sarebbe non solo gravemente offensivo della mia dignità di persona, ma lascerebbe altresì trapelare un fanciullesco fare di chi giochi a voler rinnegare se stesso e le proprie, libere, determinazioni.
Grato per la preziosa attenzione dedicatami.
Giuseppe Mansi