“Il Mistero della Duchessa di Amalfi”, gli elogi degli storici al libro di Barbara Banks Amendola

Dalla pubblicazione del dramma di John Webster ‘La Duchessa di Amalfi’ nel 1623 la vita di Giovanna d’Aragona, principessa della casa reale di Napoli, è stata l’oggetto di scrittori, di artisti e di leggende. I conflitti nella sua vita tra amore e dovere, tra lealtà verso la famiglia e ambizione personale, tra i valori temporali e quelli spirituali, sono tutti evidenti nel dramma di Webster, ma qual’è la vera storia di questa donna, che fu vittima della vendetta del fratello Cardinale quando scoprì che ella si era unita segretamente in matrimonio senza il suo permesso e con un uomo di rango sociale inferiore.

Questa biografia rivela la verità su un mistero vecchio più di 500 anni. 

La vita di Giovanna è tinta di tragedia già prima della nascita, perché il padre muore avvelenato quando lei è ancora in grembo; sposata a dodici anni, perde la figlia e il marito quando ha appena vent’anni. Suo figlio nasce postumo come lei. Diventa reggente in sua vece e poi si innamorò del bel maggiordomo di corte Antonio Bologna. Che lo tenesse discretamente come amante sarebbe stato accettato, che lo sposasse no. Ma Giovanna sfidó le convenzioni sociali contemporanee per sposare l’uomo che amava e con lui fece altri tre figli. Seconda la leggenda la vendetta del Cardinale costò la vita a lei, al marito, ai figli e alla cameriera. Ma quanta verità c’è nella leggenda e nel dramma di John Webster e che fine fece il malvagio Cardinale?

Con la sua profonda conoscenza delle fonti italiane contemporanee, Barbara Banks Amendola fornisce un retroscena vivido della politica, della cultura e della società italiana, e in particolare quella napoletana, del periodo rinascimentale. Prendono posto sul suo palcoscenico i re di Francia, di Spagna e di Napoli  che lottano per il dominio sulla penisola italiana, i perfidi Borgia, i furbi Medici, i Gonzaga di Mantova e gli Estensi di Ferrara; è una prodigiosa compagnia di protagonisti e la tragedia personale di Giovanna d’Aragona è inserita abilmente dall’autrice nella storia italiana turbolenta del quindicesimo e del sedicesimo secolo.

giovanna d'aragona

…’Il  Mistero della Duchessa di Amalfi’ si legge come un giallo di Agatha Christie, sebbene uno molto dotto. Piacerà anche ai comuni lettori perché è ben presentato ed illustrato ed è pieno frasi vivide ed eventi drammatici. Come dice l’autrice ‘È il paradosso e la complessità della sua vita che sono il vero fulcro d’interesse’. Ma la verità sta nel fatto che era ‘una donna fuori dal suo tempo’, una donna ‘in conflitto con la società del tempo, una figura con la quale molte donno possono identificarsi tuttora’. Dopo aver letto questa biografia pochi potrebbero contestare questo giudizio.’

D.R. Thorpe (Richard Thorpe), storico e biografo inglese. 16 luglio 2003

…Barbara Banks Amendola si é dimostrara una ricercatrice molto accurata, sebbene le fonti per la vita di Giovanna fossero molto scarse…in generale ha utilizzato magnificamente le risorse limitate a sua disposizione…Le complessità della storia della famiglia [di Giovanna d’Aragona] sono così definitivamente acclarate attraverso una narrativa vivacizzata da racconti di scandali e delitti alle corti rinascimentali e alla Curia Romana. Troveranno  pertanto interessante questo libro anche coloro che non sono appassionati dei drammi di John Webster.

Anne Somerset, biografa inglese.

Recensione pubblicata nel famoso e il più antico settimanale inglese The Spectator, 4 ottobre 2003   

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