Penisola sorrentina, sulle criticità del servizio di neuropsichiatria infantile,gli attivisti del Movimento 5 Stelle, scrivono al Ministro.
“In un territorio vasto e complesso come la penisola Sorrentina il diritto alla salute, così come sancito dall’ art. 32 della costituzione, è una chimera. È da circa un anno che in Penisola Sorrentina manca un servizio di NPI (Neuropsichiatria Infantile) con grave danno per la salute dei tanti bambini e ragazzi che necessitano di cure e di piani terapeutici – scrive su Facebook l’ex candidato sindaco del M5S a Sorrento,Rosario Lotito – “Un ragazzo o bambino con patologie neuropsichiatriche ha necessità di assistenza scolastica e domiciliare oltre che di attività riabilitative. Per poter accedere a tali attività riabilitative e assistenziali c’è bisogno di un piano terapeutico che viene rinnovato periodicamente in base alle esigenze del piccolo paziente e lo specialista deputato alla stesura di un piano terapeutico è appunto il Neuropsichiatra infantile. A nulla sono servite le lettere di protesta indirizzate all’ASL NA 3 SUD distretto 59 dei tanti genitori di bambini con problematiche che afferiscono al suddetto servizio di NPI – prosegue Lotito ” – “e a nulla sono servite le segnalazioni di scadenza dei piani terapeutici dei piccoli pazienti i quali a breve vedranno venir meno il loro sacrosanto diritto di essere curati nel miglior modo possibile. La direzione dell’Asl fa sapere che per il momento è impossibile assicurare un servizio di neuropsichiatria infantile in penisola Sorrentina. In tutto questo c’è l’assordante silenzio dei Sindaci dei comuni peninsulari”– sottolinea l’esponente del M5S -” Non dimentichiamo che il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità a essi sono affidati dal DLg 299/99 (decreto Bindi) poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del direttore generale delle ASL. Di seguito la mia lettera indirizzata al Ministro della salute On. Roberto Speranza e al vice Ministro On. Pierpaolo Sileri, inoltrata attraverso posta certificata dalla portavoce al Comune di Sant’Agnello Tatiana Di Maio, per sollecitare un loro intervento al fine di risolvere quanto prima questo gravoso problema”
Al Ministro della salute.
Onorevole Signor Ministro, le scrivo per metterla al corrente della grave condizione che sta investendo il territorio della Penisola Sorrentina in provincia di Napoli in merito al mancato diritto alla salute, così come sancito dall’art.32 della Costituzione Italiana. La penisola sorrentina è un vasto territorio che comprende sei comuni: Massalubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense ed è composto da una popolazione di oltre 80 mila abitanti. È da circa un anno che tale territorio, coperto dal punto vista dell’assistenza sanitaria, dall’ASL Na 3 sud distretto 59, è sguarnito del servizio di Neuropsichiatria Infantile con grave danno per i tanti piccoli pazienti ai quali è venuto a mancare il sacrosanto diritto alla tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo.
Come lei ben saprà i bambini e ragazzi affetti da gravi patologie neuropsichiatriche necessitano di terapie riabilitative e assistenziali continue, erogate da centri convenzionati. Per potere accedere a tali centri riabilitativi c’è bisogno di un piano terapeutico firmato e approvato dal neuropsichiatra infantile dell’ASL di riferimento, ma come specificato tale figura professionale al distretto 59 dell’Asl na3 Sud manca da circa un anno con tutte le gravi conseguenze che da tale mancato servizio scaturiscono.
Sollecito un suo celere intervento al fine di risolvere quanto prima tale grave problematica che affligge i genitori e i piccoli pazienti di questo territorio. – Lotito Rosario. – 24 maggio 2020