Positano, spiagge libere interdette e stabilimenti a numero chiuso. Assessore Guida: “Lavoriamo con Capitaneria di Porto”

18 maggio 2020 | 16:02
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Positano, spiagge libere interdette e stabilimenti a numero chiuso. Assessore Guida: “Lavoriamo con Capitaneria di Porto”

Fine del lockdown ma normalità che appare ancora assai lontana a Positano (così come per il resto del Paese). I negozi che hanno deciso di ripartire sono ancora pochi e nel frattempo ci si interroga sulla situazione spiagge. L’ipotesi, avanzata dall’assessore Giuseppe Guida, che abbiamo ascoltato in esclusiva, sarebbe quella di spiagge libere e a numero chiuso.

Difatti, oltre al discorso delle attività, la città si sta incominciando ad interrogare anche sulla condizione degli stabilimenti balneari e delle spiagge in generale: “Stiamo lavorando con la Capitaneria di Porto e le autorità”, ha dichiarato Guida.

L’attrattiva delle spiagge di Positano è nota e ci sarà il problema legato al numero di accessi al paese, sia via mare che via terra. La condizione di assembramento sembra, purtroppo, naturale per quanto riguarda le stradine della città e le spiagge libere. Un problema, quindi, da non sottovalutare.

“Le vie del mare dovranno rispettare rigorosamente i protocolli, una volta sbarcate le persone non potranno accedere alla spiaggia libera a causa del rischio assembramenti. Le spiagge libere non possono essere utilizzate per legge. Ora stiamo cercando di dialogare con le autorità e con la Capitaneria di Porto per contingentare gli accessi. Pensiamo ad esempio, la prenotazione per gli stabilimenti balneari. Si deve fare in modo di tutelare la salute dei cittadini e dei visitatori, e l’unico sistema sembra il numero chiuso. Dobbiamo comunque valutare come agire e operare, e lo stiamo facendo con continui incontri con le istituzioni”.