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Pulcinellismo politico a Minori

8 maggio 2020 | 15:20
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Pulcinellismo politico a Minori

Pulcinellismo politico a Minori, in Costiera Amalfitana. Prima chiedono colloquio al Sindaco per farsi spiegare le iniziative in corso, poi fanno proposte che non ne tengono alcun conto, infine si presentano in consiglio con in tasca una protesta già scritta sull’andamento del consiglio stesso e abbandonano l’aula senza neanche ascoltare le posizioni della maggioranza.

A Minori la minoranza politica che si riconosce (e compendia) nei consiglieri Cioffi e Parascandolo evidenzia scarsa o nulla cultura di governo. Governare un territorio richiede responsabilità, serietà, dedizione, competenza e prudenza, e tali caratteristiche sarebbero apprezzabili anche in chi non è stato costretto dagli elettori al peso di amministrare, bensì relegato in un ruolo di secondo piano. Il pulcinellismo, tanto più in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, si dimostra comportamento disdicevole. Affastellare scelte che (come sanno tutti) dipendono da indicazioni superiori ancora in corso di definizione(Governo nazionale, Regione, Conferenza dei Sindaci)denota solo strumentale propaganda. E’ facile immaginare tagli delle tasse (ovviamente auspicati da tutti)senza che vi siano indicazioni certe e coperture economiche garantite dagli enti sovraordinati. E’ poco serio anticipare soluzioni senza conoscere i possibili margini di intervento. Ciò che è già ora certo e possibile, in realtà è stato già fatto: acquistati dispositivi di protezione per i nostri agenti di polizia municipale e per le nostre  famiglie; acquistate le attrezzature per un costante piano di sanificazione delle strade, che procede grazie all’impegno dei dipendenti della Miramare Service, dei gruppi di Protezione Civile e di tanti volontari; procurati e messi a disposizione della cittadinanza gel sanificanti per ampliarne le condizioni di sicurezza; fortemente implementate le risorse finalizzate alla concessione di aiuti ai nuclei familiari. Tutto ciò è stato fatto rispettando le norme, senza inseguire fantasiose teorie e rimanendo attenti a non alimentare false aspettative destinate a venire frustrate. Si dovrebbe innanzitutto prendere atto che a Minori sono oggi aperti ben sei cantieri pubblici(fibra ottica, acquedotto, pontile, pubblica illuminazione, manutenzione del vecchio alveo, asfaltatura strada per Villamena), anziché fingere una disponibilità a collaborare palesemente sbugiardata dai fatti.

Invece “Minori per tutti” sceglie la polemica come unica arma politica, si appella alla democrazia ma non trova di meglio che attaccare il Sindaco con epiteti al limite dell’insulto. Evoca assurde defezioni all’interno della maggioranza, blatera di “stampelle” per una compagine che gli elettori per la terza volta hanno sostenuto col 75% dei consensi. E tutto questo in piena emergenza sanitaria, economica e sociale! C’è da rimanere allibiti, ma è pur vero che saranno ancora una volta i cittadini a giudicare se l’Amministrazione di Minori operi nel segno della “tirannia” o dell’efficienza, e quanto siano credibili i suoi variopinti oppositori con i loro proclami altisonanti e scene a effetto.

L’ Amministrazione Comunale.