Turismo a Sorrento, Gaetano Mastellone, rilancia l’idea del Marchio di qualità e Covid free.

19 maggio 2020 | 08:32
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Turismo a Sorrento, Gaetano Mastellone, rilancia l’idea del Marchio di qualità e Covid free.

Mentre sul nostro territorio non sembra essere stata recepita l’iniziativa proposta qualche mese fa dal noto manager, in altri paesi europei come il Portogallo, sembra essere invece un punto fondamentale per il rilancio del turismo post Covid.

Sorrento – Una idea semplice da realizzare e che costava poco o niente quella proposta, appena un mese fa a Federalberghi e all’Amministrazione comunale, con un articolo su un noto organo di informazione locale,dal noto manager sorrentino, il Comm. Gaetano Mastellone. Inerente le enormi ed evidenti difficoltà del rilancio del turismo dopo l’emergenza sanitaria del coronavirus. Ovvero, la creazione di un Marchio che stava a indicare ai turisti una situazione ambientale certificata, garantita dal Comune e da Federalberghi  circa la qualità dell’Accoglienza, dei servizi offerti dal punto di vista della sicurezza antivirus.  Un marchio CovidFreecity da promuovere a livello internazionale e da  apporre sui siti delle istituzioni locali e di tutte le strutture ricettive. Una sorta di dichiarazione “Clean &Safe”che senz’altro d’ora innanzi, in un momento in cui ci si prepara per la ripartenza del settore, potrebbe richiesto sia dai grandi tour operators, da agenzie di viaggi e dagli stessi potenziali ospiti che si apprestano a visitare il nostro rinomato territorio. Un progetto che a quanto pare sia stato invece, a differenza dei nostri imprenditori e di coloro che dovrebbero amministrare una località turistica come Sorrento, accolto e messo immediatamente in pratica dal Portogallo. Infatti elaborando tale idea il Turismo de Portugal ha creato un marchio per distinguere le attività turistiche che assicurano il rispetto dei requisiti di igiene e pulizia per la prevenzione e il controllo del Covid-19 e altre possibili infezioni, rafforzando, così la fiducia del turista nella destinazione. Un riconoscimento valido per un anno, gratuito e facoltativo, e richiede l’implementazione nelle aziende di un protocollo interno che, secondo le raccomandazioni della Direzione Generale della Salute, garantisca le procedure di igienizzazione necessarie per evitare rischi di contagio e garantisca i procedimenti sicuri per il funzionamento delle attività turistiche. Una volta sottoposta la “Dichiarazione di Impegno” da parte delle aziende, queste potranno utilizzare il marchio “Clean & Safe”, sia fisicamente nelle loro installazioni, sia sui loro canali digitali. Turismo de Portugal, in collaborazione con le autorità competenti, effettuerà controlli casuali agli stabilimenti che hanno aderito al programma. Con questa misura l’Autorità Turistica Nazionale pretende non solo trasmettere alle imprese informazioni sulle misure minime necessarie di igiene e pulizia da adottare, ma anche promuovere il Portogallo come meta sicura in termini di assistenza per la diffusione del virus, con un’azione coordinata da parte di tutte le aziende del settore e che presto si estenderà ad altre aree di attività in base alle numerose manifestazioni di interesse. Forte il rammarico da parte del dott. Mastellone nel constatare ancora una volta che idee e proposte generate sul territorio non trovano, probabilmente a causa di una visione ridotta del contesto internazionale, nell’immediato la dovuta attenzione nonché il consenso da parte di chi dovrebbe, gestire una risorsa preziosa, come il turismo. “Ancora oggi volendo lo si può sempre fare …. ma potevamo essere i primi! “-  dichiara con amarezza Gaetano Mastellone  – Il mio articolo con l’idea lo feci anche avere (senza alcuna risposta) a chi di dovere!  Poi indicavo anche che era necessario: Fare concrete azioni (quindi un Piano) di moderno Marketing territorial ed un Business Plan su Turismo Commercio Artigianato. Altri miei suggerimenti sono stati raccolti in un e-book, dal titolo “Covid – 19. Il paese che verrà”. Ecco, il paese che verrà! Da noi c’è solo tanta assenza di coinvolgimento!”

Prendere in considerazione idee e progetti di chi da sempre, con  una visione diversa, competente e molto più allargata ,dettata da anni di esperienza e professionalità a determinati livelli, si offre gratuitamente nel contribuire al futuro della comunità, sarebbe in questi momenti, quanto meno opportuno. In un epoca, come quella post covid-19 in cui la concorrenza diverrà ancora più spietata di prima,  essere pronti sotto tutti gli aspetti, con tutte le risorse disponibili, diventa di fondamentale importanza.  – 19 maggio 2020 – salvatorecaccaviello