Agostino Ingenito a De Luca: “il Governo aiuti le strutture ricettive extralberghiere della Campania”.

6 giugno 2020 | 14:07
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Agostino Ingenito a De Luca: “il Governo aiuti le strutture ricettive extralberghiere della Campania”.

Agostino Ingenito, presidente dell’ABBAC ha scritto una lettera al governatore De Luca, chiedendo un aiuto per le strutture ricettive extralberghiere della Campania: “Apprendiamo con interesse che il governatore De Luca annunci interventi a sostegno della filiera turistica ricettiva, un provvedimento che chiedevamo da tempo, considerata la grave crisi in cui versa il settore. Tuttavia, auspichiamo che le risorse che saranno stanziate tengano conto oltre che degli alberghi e dei nostri affittacamere, imprese ricettive extralberghiere con massimo 6 camere che sono senza alcun sostegno, anche di property manager e delle migliaia di bed and breakfast e case vacanze. Queste tipologie ricettive, aperte mediante scie comunali e in base alle leggi regionali 5 e 17 del 2001 sono gestite da famiglie della Campania, che al pari dell’intera filiera hanno subito il lockdown e la chiusura per decreto del Governo. Il presidente De Luca si ispiri alla vicina Basilicata che ha previsto un sostegno anche per queste tipologie ricettive che rendicontano comunque i loro redditi assoggentandoli ai fini Irpef, oltre che essere riferimenti preziosi in borghi e centri storici di aree interne e località turistiche prive di alberghi. Ricordiamo al Governatore, che al netto di abusivi e speculatori, queste strutture ricettive sono state l’unica fonte di reddito per migliaia di famiglie, costrette a sbarcare il lunario che uno dei pochi settori economici che stava avendo un importante ripresa prima dell’emergenza Covid. La stagione è ormai compromessa, e molte di queste famiglie non possono accedere ad alcun reddito, neppure a quello di emergenza, perché beffate da un isee che riporta un reddito dello scorso anno, già tassato di Irperf ma comunque superiore a quello degli incapienti. Auspichiamo che la Regione Campania possa cogliere questo momento anche per garantire una vera governance per il turismo”.