Amalfi, Liceo Marini. La preside Hutter stigmatizza: “Distanziamento incompatibile con le scuole”
Superato il picco della pandemia, è il momento di chiedersi se sia opportuno far tornare bambini e ragazzi sui banchi di scuola, e in che modo. Intervistiamo la preside del Liceo Marini Gioia di Amalfi, prof. Solange Hutter
Costiera amalfitaan, in questa edizione speciale del Positanonews TG affrontiamo il tema scuola con la Preside Solange Hutter del Liceo MariniGioia di Amalfi, che comprende indirizzo classico, scientifico, turistico e linguistico. Il Coronavirus, oltre che quella sanitaria, politica ed istituzionale, ha portato con sé la crisi culturale in cui l’Italia si dibatte, e non da ora. Decine di milioni di studenti stanno faticosamente e volenterosamente cercando di adeguarsi ad una condizione, quella del monologo di fronte ad un computer, che deve fungere da docente o esaminatore. La preside del Liceo di Amalfi si oppone fermamente alle ipotesi che circolano e che il Governo esaminerà riguardo il rientro a scuola con i dispositivi di protezione come mascherine, guanti, pannelli in plexiglass – meno probabile – e quant’altro.
“La scuola è incompatibile con il distanziamento sociale e con le mascherine – dice la prof. Hutter. Ci blocchiamo sui dati che dicono che la curva epidemiologica è in fase calante. Se questa curva sta andando a vantaggio della popolazione, e il 31 luglio l’emergenza è stata dichiarata conclusa, per quale motivo devo acquistare queste mascherine che rappresentano un ostacolo all’apprendimento. I nostri figli hanno diritto alla scuola e alla serenità. Stiamo creando delle generazioni di ragazzi potenzialmente malati. Non sono soltanto una preside e un educatore, ma sono madre.”
“La Costiera amalfitana è famosa nel mondo per la convivialità – prosegue. Il ristoratore si siede vicino al cliente: ci volete trasformare in robot? IO NON CI STO. Voglio la scuola per quello che è, un luogo di apprendimento, socialità, amore e confronto. E’ vero che questa curva epidemiologica sta calando? Dobbiamo dare l’idea di continuazione della vita, che di per sé è rischio, questo non significa che ci dobbiamo proiettare in una pandemia stabile.”
Poi sugli esami di maturità:”Gli esami cominciano il 17 e il 15 ci saranno le commissioni composte da docenti interni con un presidente esterno, questi ultimi sono già stati nominati. Ho chiesto di essere esonerata dalle commissioni esterne e rimango a scuola. In bocca al lupo ai miei ragazzi, che sono preparatissimi, lasciate stare i nostri ragazzi: VIVA I GIOVANI – conclude la preside”.