Castellammare / Sorrento. Affare Cirio, scarcerato Adolfo Greco con Antonio Elefante e gli altri
Castellammare di Stabia ( Napoli ) Affare Cirio . Il Tribunale del Riesame scarcera Adolfo Greco e i tecnici. Revocati i provvedimenti di custodia cautelare per l’imprenditore stabiese, la moglie e il suo tecnico di fiducia Antonio Elefante. Non è più agli arresti domiciliari, da questa sera, anche Maurizio Biondi il commissario nominato dalla Provincia di Napoli, che diede il via libera alla costruzione di appartamenti nell’ex fabbrica Cirio. I quattro restano indagati, insieme agli altri protagonisti dell’inchiesta condotta dalla procura di Torre Annunziata, per corruzione e favori in cambio dei permessi a costruire. Ma i magistrati del Riesame hanno dato ragione agli avvocati della difesa rispetto alle esigenze cautelari. Quando si conosceranno le motivazioni si saprà quali delle due tesi è stata accolta, se quella sulla inutilizzabilità delle intercettazioni o quella relativa ai fatti relativi agli anni dal 2013 al 2015 e quindi troppo indietro nel tempo per motivare gli arresti. Greco resta ovviamente ai domiciliari per il processo in cui è imputato con i capi delle cosche dei Lattari e di Castellammare e l’inchiesta in cui è accusato di avere favorito i casalesi. Differente la posizione dei parlamentari Antonio Pentangelo e Luigi Cesaro su cui dovrà esprimersi la giunta per le autorizzazioni a procedere