Cetara, Della Monica: “Fatti ultimi prelievi, completa procedura per far riaprire la spiaggia. Nostro mare pulito”. Caos in Costiera

16 giugno 2020 | 11:41
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Cetara, Della Monica: “Fatti ultimi prelievi, completa procedura per far riaprire la spiaggia. Nostro mare pulito”. Caos in Costiera

Cetara ( Salerno ).  Positanonews ha sentito il sindaco Roberto Della Monica che ci spiega cosa succede nella cittadina della Costiera amalfitana, come mai vi sono questi divieti di balneazione  “Fatti ultimi prelievi, completa procedura per far riaprire la spiaggia, il nostro mare è pulito – spiega il primo cittadino -, le analisi dell’Arpac Campania testimoniano la nostra qualità delle acque. Si tratta di un problema burocratico per risolvere il quale abbiamo avviato una procedura da un anno e mezzo e siamo alla fine di questa fase, per cui aspettiamo l’ok per far riaprire la spiaggia ” . Per quanto rigarda la spiaggia del molo foraneo, che si è creata nel 1982, soggetta a rischio idrogeologico si sta dialogando con il comune di Maiori, che ne è proprietaria (paradossalmente il Comune di Maiori arriva a ridosso del molo di Cetara, ndr ) il 27 novembre 2019 il primo cittadino Antonio Capone ha emesso un’ordinanza di messa in sicurezza del costone, cosa mai fatta.  Dunque una spiaggia interdetta per rischio idrogeologico e la grande per divieto di balneazione “E’ solo una questione tecnico burocratica che stiamo risolvendo – precisa a Positanonews il sindaco Della Monica -, a breve risolveremo tutto”. Una stagione iniziata abbastanza male, anche a causa del coronavirus covid-19,  con un certo caos e confusione , con spiagge chiuse o interdette per un motivo e per un altro da Vietri sul mare a Cetara, Maiori e Minori, Castiglione di Ravello, Atrani, ma anche Furore (con il Fiordo in comune con Conca dei Marini ferita per tutta la Divina)  e la Praia, condivisa con Praiano. Solo Amalfi e Positano sono rimaste sempre aperte ai cittadini e agli ospiti.  Molte amministrazioni si sono trovate impreparate, ma anche  gli stessi operatori, spesso non si vedono le dovute passerelle di entrata e uscita, il distanziamento e l’organizzazione per la prenotazione, cose di cui si sapeva da oramai diverse settimane.