Cetara. La spiaggia rischia di rimanere chiusa fino al 2021, ecco perchè. Lato Maiori il concessionario pronto a intervenire
Cetara ( Salerno ) . La spiaggia rischia di rimanere chiusa fino al 2021, ecco perchè. Lato Maiori il concessionario pronto a intervenire. Sulle spiagge della Costiera amalfitana questo inizio di stagione turistica, già disastroso per colpa delle misure di contenimento del coronavirus covid-19 che ha messo in ginocchio il turismo, c’è aria di bufera, questo , in genere per tutti i comuni. Ora un problema in più per alcune spiaggie della Costa d’ Amalfi che, stando a quanto ci riferisce fonte autorevole, rischia di non ottenere la balneabilità, almeno non formalmente, ai sensi di legge insomma, con le conseguenze del caso, cioè interdizione del lido, segnaletica e quant’altro.
E perchè questo? Perchè la spiaggia non sarebbe soggetta a inquinamento di “breve durata”, avendo avuto quattro segnalazioni dall’ARPAC, l’organo terzo della Regione Campania, che ha individuato queste problematiche. Ma perchè questi problemi a Cetara? Colpa della depurazione delle acque o cosa? No, semplicemente perchè ha un fiume che lo attraversa e le piogge intense avrebbero potuto determinare un aumento anomalo del flusso di acqua meteorica verso i depuratori attraverso la rete della fognatura nera, dovuto a scarichi diretti da pluviali e piazzali e da afflussi indiretti nella rete o il troppo pieno di reflui non completamente depurati, sia pur miscelati con acque meteoriche. Nel caso invece che vi sia un solo caso, e le acque vengano considerate genericamente buone, con le condizioni meteo-marine in miglioramento viene richiesta l’applicazione della procedura per “inquinamento di breve durata”, come definita all’art. 2 comma d) del D.Lgs. n. 116/2008. Ma il caso di Cetara, a quanto sembra, non sono quelli considerati di “breve durata”, almeno non ancora.
Ci vorrebbe una procedura che potrebbe non essere sufficiente per quest’anno, ma solo per l’anno prossimo, cioè per il 2021 . E le altre spiagge? Quella a sinistra, verso Vietri sul mare, è praticamente semi privatizzata di fatto e con frane “intelligenti”, mentre quella a destra, che rientra nel comune di Maiori, sebbene sia a ridosso del molo, potrebbe riaprirsi per luglio, se non prima.
Proprio oggi il concessionario, che è un imprenditore edile, si è detto pronto a intervenire per la messa in sicurezza. Purtroppo nessuno ha pensato a far nulla prima, ci si è ritrovati con l’inizio della stagione turistica-balneare con questo “scoglio” , figurativamente parlando, con il concessionario, e i bagnanti, che si sono visti la spiaggia interdetta il primo giugno “ex abruptu”.
Allora non resta altro che rimboccarsi le maniche e darsi da fare con un accordo col privato proprietario del costone, che fra l’altro ha già le reti, e provvedere alla messa in sicurezza per riaprire la spiaggia.