Conca dei Marini, spari contro un gatto: si indaga sulla vicenda. Enpa affianca moralmente la denuncia
Continuano i fenomeni di violenza contro animali in Costiera Amalfitana. Nelle scorse settimane è stato infatti denunciato un increscioso episodio, avvenuto a Conca dei Marini. A metà maggio, quando ormai le misure restrittive per il coronavirus erano state allentate, Lollo, un gatto maschio di circa due anni, lascia come solito la propria abitazione per girovagare nelle zone limitrofe.
Al suo rientro nell’abitazione, i suoi padroni hanno notato che la bestiola zoppicava vistosamente, notando delle escoriazioni a una zampa, ed è stato quindi tradotto da un veterinario della zona, il dottor Carlo Maria Del Pizzo, e successivamente all’Ambulatorio Veterinario Pompeiano di Pompei: qui, sottoposto a radiografia dal dott. Roberto Miele, è stata diagnosticata una frattura scomposta parcellare sotto-trocanterica al femore destro, con rilevazione di due schegge metalliche compatibili con un proiettile.
Contro l’animale indifeso sono stati esplosi dei colpi, probabilmente provenienti da arma ad aria compressa: schegge erano infatti presenti in aria sacroiliaca, fortunatamente senza aver provocato danni alla struttura ossea. Ora Lollo sta recuperando dalla frattura, purtroppo presentando ancora la zoppia. I padroni del gattino hanno sporto denuncia alla locale caserma e gli organi inquirenti stanno indagando sulla vicenda.
Enpa Costa d’Amalfi ha dichiarato di affiancare moralmente questa denuncia, in quanto non si ripetano mai più gesti assurdi come questi sul territorio costiero, condannando questo e tanti altri episodi avvenuti in passato, che hanno visto come vittime, gli inermi amici a quattro zampe.