Costa d’ Amalfi. No al ritorno del traffico dei bus, ricorso al TAR vede associazioni per 10 mila cittadini firmare petizione. Pensate a cose serie dopo il Covid

19 giugno 2020 | 17:11
Share0
Costa d’ Amalfi. No al ritorno del traffico dei bus, ricorso al TAR vede associazioni per 10 mila cittadini firmare petizione. Pensate a cose serie dopo il Covid

Invece di pensare alla ripartenza e una politica unitaria su come comunicare che il nostro territorio è Covid-free alcuni sindaci e operatori pensano a come far togliere l’ordinanza anti traffico . Ci sono delle spaccature nella conferenza dei sindaci della Costa d’ Amalfi per l’ordinanza anti traffico, spinte sopratutto da alcuni privati, facendo sembrare la nascita dell’ordinanza una cosa di parte , invece questa è nata dopo mesi e mesi di dibattiti ai tavoli del prefetto di Salerno e dopo anni e anni di battaglie delle associazioni. Noi di Positanonews  ribadiamo il nostro   No al ritorno del traffico dei bus, e , a differenza di quello che dicono altri, ricordiamo che il ricorso al TAR vede costituiti in difesa dell’ordinanza  associazioni per 10 mila cittadini in prima fila  . Se c’è una cosa che ci dispiace e sapere che c’è un dibattito “sotterraneo” fra sindaci e operatori, in particolare da Minori e Maiori, contro l’ordinanza del Prefetto di Salerno che limita il traffico sulla S.S. 163 Amalfitana. Purtroppo la conferenza dei sindaci della Costa d’ Amalfi non è un organismo istituzionalizzato e non vi è trasparenza o diretta streaming, non essendovi tenuti, sia chiaro, a differenza di quello che avviene nei comuni . Ora dopo lo scontro sulle targhe alterne, per le quali è possibile una moratoria, che responsabilmente hanno fatto Positano , Amalfi e Ravello,  e devono fare tutti i comuni, senza rinunciare assolutamente alla necessità di mantenere in vigore l’ordinanza, si cerca di far passare questa battaglia come uno scontro interno. Invece l’ordinanza è solo l’inizio di un percorso di civiltà, contro i problemi di sicurezza e salute pubblica che la Costiera amalfitana ha vissuto con questi autobus. Avete deciso di fare il ricorso al Tar?  Bene, ma non fate passare questa come uno scontro fra interessi privati. Ci sono 10 mila firme che parlano e anni di lotte per una vivibilità in Costiera che ci era stata tolta. A Firenze hanno addirittura limitato ulteriormente i bus , ma qui , a quanto pare, il coronavirus covid-19 non ha insegnato nulla. Pensate a cose serie! Per esempio ad una politica di destagionalizzazione, alla comunicazione , che manca totalmente, non si sa neanche chi è aperto o chiuso, agli stagionali disperati . Non è facendo tornare i bus che torna il turismo, non è sacrificando viabilità e vivibilità , e le vite umane, che si riprende l’economia. E non fate finta che non sapevate nulla, a quei tavoli avete fatto il gioco delle tre carte e noi cittadini lo sappiamo bene.