Da Sorrento a Roma, stagionali in protesta alla sede Inps: “Non siamo più persone, ma codici”

4 giugno 2020 | 10:03
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Da Sorrento a Roma, noi di Positanonews in esclusiva siamo in collegamento, tramite un’edizione speciale del Positanonews Tg, con i lavoratori stagionali partiti questa mattina da Sorrento con due autobus, fino ad approdare davanti alla sede dell’Inps di Roma in attesa di una delegazione.

“Ad oggi, 4 giugno, siamo in migliaia a non aver ricevuto alcun aiuto – dice Flores – . Lavoratori con i famosi codici, perché non siamo più persone ma codici. La cosa grave è che si leggeva che fosse stato tutto risolto. Al momento ci hanno ancora esclusi, anche la ministra Catalfo ha fatto chiacchiere, l’Inps non ha ancora emanato la circolare. Noi siamo padri, madri, famiglie che paghiamo ancora bollette e abbiamo bambini che non possono mangiare. A Napoli stanno facendo le collette.”

Con loro anche il Presidente ANLS (Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali) Giovanni Cafagna in attesa di essere ricevuto con una delegeazione:”L’inps ha analizzato tutte le domande – dice Cafagna –  approvandone solo 27 mila, mentre 370 mila non ne hanno ancora ricevuti.”

“Non abbiamo alternative, come facciamo senza lavorare? Molti alberghi non riaprono e non possiamo lavorare fino all’anno prossimo. Noi non viviamo di parole ma di concretezze.”

Sfortunatamente a causa di problemi tecnici l’audio delle persone in collegamento è estremamente basso, ci scusiamo per l’inconveniente.