De Luca riapre tutto: alcol ancora vietato di notte e l’annuncio dei porti in Costa d’Amalfi

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncia di voler riaprire tutto ma con alcolici ancora vietati di notte. Poi le parole sulla riqualificazione dei porti e la ripresa del turismo in Costa di Amalfi, del Cilento, Sorrento le isole

A Castellabate per il via ai lavori al porto «L’economia dell’estate riparte dal Cilento» Lo scrive Antonio Vuolo per Il Mattino.

«Apriamo in maniera simbolica l’attività economica dell’estate nella Regione Campania e, in maniera simbolica, lo facciamo a Castellabate che è diventato uno dei comuni simbolo dell’economia del mare e dell’economia turistica della nostra regione». Parola del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, da San Marco di Castellabate, dove è intervenuto ieri mattina in occasione dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza del porto, ha lanciato un vero e proprio spot per il rilancio dell’economia turistica regionale. Tra battute goliardiche, in pieno stile deluchiano, e selfie con i simpatizzanti, il governatore della Campania ricorda le fasi più critiche dell’emergenza, caratterizzata da un lavoro «dalla mattina alla notte per evitare che la Campania finisse nella tragedia come altre regioni» e preannuncia altre importanti novità perché già da questa settimana «cercheremo di attivare altre attività turistiche, cercheremo di allargare gli orari», ribadendo però il «no» agli alcolici in strada dopo un certo orario.

Ad accoglierlo sono il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, e il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, che, da buon cicerone, lo accompagna fino al molo di sopraflutto per illustrargli la tipologia dell’intervento, finanziato con oltre 5 milioni di euro proprio dalla Regione, che renderà più sicuro lo scalo portuale danneggiato dalle mareggiate. «Tu hai avviato questo cantiere, con i soldi nostri – scherza, dal palco, De Luca, rivolgendosi a Spinelli – Spero che ti arrivi un avviso di garanzia, meglio a te che a me». Sugli interventi, in procinto di cominciare, il governatore ricorda che il porto di San Marco è inserito «in un programma più ampio di riqualificazione della portualità nel Cilento per circa 75 milioni di euro».
Nel listone, oltre a San Marco di Castellabate, ci sono Pisciotta, Pollica, Santa Marina, Agropoli, Camerota, Centola, San Giovanni a Piro, Casal Velino, Ispani e Sapri. C’è anche Ascea, che avrà così finalmente il suo porto turistico. Gli altri due scali finanziati della provincia sono in Costiera Amalfitana, Cetara e Maiori. «Ci stiamo preparando al meglio per il rilancio della nostra economia – aggiunge De Luca – A breve, partiranno anche l’Alta Velocità, che già l’anno scorso ha fatto registrare ottimi risultati, e i collegamenti via mare». E il suo consigliere regionale con delega ai Trasporti, Luca Cascone, conferma la data: «La ripresa del turismo passa anche per i trasporti sia via mare che via terra, dal 14 giugno riparte anche l’Alta Velocità». Ma non solo mobilità turistica.

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