Furore, affidate le caprette ma restano alla Praia
Alla fine sono state affidate le caprette di Furore, che si trovano nei pressi della Praia. Tutto è bene ciò che finisce bene, si direbbe, se non fosse che i sedici capi pascolano ancora in quel ristretto lembo di terra. Nella forma infatti la questione sembra essere stata risolta, ma sostanzialmente per il benessere e la salute degli ovini non è cambiato nulla, tranne per il fatto che sono stati registrati e che sono stati sottoposti ai trattamenti sanitari richiesti.
Sembra che gli animali hanno trovato un nuovo padrone in via Crevano, in seguito ad una consultazione del sindaco Giovanni Milo con i proprietari della zona, sollecitato dalle segnalazioni dell’Enpa Costa d’Amalfi e dall’invito dei Carabinieri Forestali, ed incalzato anche dalla capogruppo di minoranza Antonella Marchese, che non ha ricevuto alcuna risposta dall’amministrazione.
Le capre attualmente hanno una sorta di ricovero, anche se continuano a sgambare verso alcune grotte della Praia. Mentre i Carabinieri Forestali stanno svolgendo delle indagini e tengono il riserbo su questa vicenda, resta ancora poco chiara una questione: come mai l’Enpa, un’associazione accreditata a livello nazionale per la tutela degli animali, non è stata presa in considerazione dal primo cittadino di Furore?