Il figlio di Pasquale Apicella: “papà perché sei morto?”.
Ci sono domande a cui è impossibile molte volte riuscire a dare una risposta, soprattutto se quelle domande vengono poste da un figlio che si è visto uccidere il padre poliziotto mentre sventava una rapina. Giuliana Ghidotti, moglie di Pasquale Apicella, il poliziotto in questione, ha postato sui social un dialogo avuto con il figlio: la disperazione, appunto, di chi, specialmente in tenere età, una risposta non la potrà avere: “Domani ci sarà una messa per te. Su consiglio della sua terapista ci sarà anche nostro figlio, visto che continua a chiedermi del tuo funerale. Il tuo corpo non ci sarà e quando lui me l’ha chiesto gli ho detto che il tuo corpo sta con gli Angeli, perché tu sei diventato un Angelo. Anche se lo eri già. Mi ha detto che dobbiamo portarti dei fiori, perché “Mamma ai morti si portano i fiori, così si fa”. Gli ho chiesto se volesse sceglierli lui, mi ha detto di no. Mi ha detto che posso sceglierli io, l’importante é che siano rossi e blu, perché a te piacevano il rosso e il blu. Mi ha detto che dobbiamo metterci anche il bigliettino, gli ho chiesto se volesse scriverlo lui, mi ha detto di si. “Ciao papà, ti voglio bene. Perché sei morto?”. Dammi la forza vita mia, dammi la forza di cui ho bisogno per rialzarmi.