Minori, spiagge libere interdette alla balneazione e non pronte all’accesso
A Minori le spiagge libere non sono ancora “liberate” per la balneazione. I piccoli tratti di arenile restano ancora interdetti al pubblico. Come si può vedere dal video di oggi, la spiaggia centrale destinata ai non residenti (e ai residenti su prenotazione) non è accessibile e trascurata: a parte la predisposizione di un parchimetro (previsto dal “piano spiaggia”), ci sono solo le postazioni per il distanziamento sociale e una passerella, ma nessuna traccia di come sono strutturati i percorsi, punti di accesso e di uscita per il contingentamento anti-Covid.
Come per la vicina Maiori, le linee guida ci sono, ma all’atto pratico restano i dubbi sull’organizzazione. Intanto i conti non tornano, perché attualmente si può accedere con tutta tranquillità a mare, pagando “pedaggio” ai proprietari degli stabilimenti balneari. Paradossalmente, come fa notare il consigliere di minoranza Fulvio Mormile, che ha scritto all’Arpac (sopra), ci sono dubbi sulla balneabilità.
Infatti con l’ordinanza sindacale n. 33 dello scorso 18 maggio, si era disposto il divieto di balneazione temporaneo, in quanto l’impianto di depurazione risultava fuori servizio. Sul sito dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente infatti, l’ultima rilevazione nelle acque di Minori è datata 3 settembre 2019: un’altra questione, che rende ancora più torbida la vicenda sulla gestione dell’accesso a mare nella Città del Gusto. (Video di Valeria Civale)