Napoli. Bruscolotti si racconta nel giorno del suo 69° compleanno.
Oggi, giorno del suo sessantanovesimo compleanno, Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, intercettato dai colleghi di Sportitalia, racconta quelli che sono i suoi pensieri a proposito del Napoli e di Gattuso: “Vi posso rivelare che mi era stato promesso di diventare team manager a fine carriera, ma non è stato così. Dopo 16 anni di appartenenza… Sono stato mandato via volentieri o, comunque, con facilità. Mi rimase l’amaro in bocca. Gennaro Gattuso? Per me ha qualcosa in più rispetto a tanti allenatori che sono venuti e son passati da qui. Se noi andiamo a vedere quando abbiamo vinto, con Ottavio Bianchi, il commendatore Allodi disse ‘io devo portare un allenatore che rompe’, che non ha problemi di nessun genere, uno che gli piace dire sempre la verità e quindi tenera a bada anche l’ambiente. Gattuso mi ricorda per certi versi Bianchi, è uno che parla chiaro, è amato dai giocatori, con la differenza che lui è amato dai giocatori perché questo ha qualcosa in più rispetto a quello che è stato il rapporto nostro con Bianchi e quindi questo lascia presagire che ci sia una continuità, non vedo perché si dovrebbe cambiare”.