Oggi la Chiesa festeggia Beato Guido da Cortona
Non si conosce con l’esattezza la data di nascita del Beato Guido Vagnotelli da Cortona, vissuto mezzo secolo prima dell’assai più nota Margherita. Conosciamo però la data, il 1211, in cui, incontrato San Francesco d’Assisi, decise seduta stante di diventare seguace. Venduto quello che aveva, consigliato da Francesco, egli diede vita a una comunità di frati minori che presto popolata da molti giovani attratti dall’esempio del Poverello e di Guido, suo umile seguace. In possesso di una certa cultura, Guido venne ordinato sacerdote, ma continuò a vivere tra confratelli in umiltà e spirito di sevizio.
I cortonesi, che molto lo amarono, gli attribuirono vari episodi prodigiosi, a testimoniare la benevolenza di Dio per un uomo dalla vita limpida, ricca di opere buone e di pratiche regligiose.
Guido morì intorno a sessant’anni di età, cofortato da una « visita » del serafico suo padre, morto ventiquattro anni prima. « Ecco il mio caro San Francesco – mormorò Guido agonizzante -. Tutti in piedi andiamo da lui. » Venne sepolto a Cortona, città dove aveva trascorso l’intera esistenza.
Il suo culto fu approvato da Gregorio XIII nel 1583 per la diocesi di Cortona e durante il pontificato di Innocenzo XII fu esteso all’intero Ordine francescano.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cortona in Toscana, beato Guidone, sacerdote, che, discepolo di san Francesco, passò la vita in digiuni, povertà e umiltà.