Penisola sorrentina, i sindaci con la nuova linea verde (del M5S), per Domenico Lusciano, i lupi si travestono da agnelli?
Del tutto simile a quanto da oltre dieci anni il Movimento 5 stelle va predicando in tutto il Paese, in materia di ecosostenibilità, i 14 punti varati in sinergia con i restanti sindaci della penisola sorrentina, dal Primo cittadino di Sant’Agnello,Piergiorgio Sagristani, visto il contesto ed i protagonisti che poi in maniera concreta dovrebbero poi metterli in pratica, risultano difficilmente attuabili. Oltre alle esperienze passate ed un territorio generoso a cui tuttora continuamente vengono inferte ferite indelebili, la cui maggiore responsabilità è da addebitare all’anomala inerzia di chi ora si professa all’improvviso ambientalista, lascia alquanto riflettere la credibilità delle attuali amministrazioni comunali. Molto probabilmente, ancora una volta, si sta cavalcando il momento per continuare ad imbrigliare l’elettorato che proprio in questa critica fase del nostro tempo, tra le tante problematiche, ha potuto cogliere delle sensazioni che ormai appartenevano al passato sperando in un futuro più vivibile per la nostra comunità. Una aspettativa che si potrebbe senz’altro tramutare in realtà se a gestirla non fossero coloro che hanno contribuito alla depredazione da parte di gente senza scrupoli del nostro prezioso territorio. Nello specifico a contestare una tale iniziativa il consigliere comunale di Meta di Sorrento, Domenico Lusciano (M5S) che spiega in modo dettagliato come il Movimento ha messo già da tempo in pratica o si appresta farlo, in altre località del Paese determinati progetti.
Sorrento – In un territorio, come il nostro, dove da anni è stato permesso di tutto e di più a carico dell’unica preziosa risorsa per l’economia locale, ovvero il territorio, è parso alquanto discutibile, per usare un eufemismo, che in piena emergenza da Covid -19, i sindaci peninsulari all’improvviso si siano riuniti intorno ad un tavolo e discutere di ambiente e di futuro ecosostenibile in penisola sorrentina. Quello stesso territorio che da decenni viene completamente tutelato dal punto di vista urbanistico e ambientale, ma verso il quale sempre più spesso si è permesso che norme e regolamenti fossero aggirati ed interpretati in maniera spesso anomala o quanto meno più consona a determinate richieste. Con la conseguenza che varie parti di tale patrimonio fosse sistematicamente deturpato e saccheggiato da parte baldanzosi “imprenditori”. Circa le cui perfomances ci sarebbero da scrivere libri. Innumerevoli sono gli sfregi, oramai permanenti,praticati ai nostri meravigliosi paesaggi, quindi alla nostra storia e alla nostra cultura, per le quali centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo ogni anno porta benessere alla nostra comunità. Mai in questi anni si è visto una amministrazione locale che abbia condannato determinate situazioni e schierarsi a favore della tutela del territorio, o quanto meno appoggiato le posizioni delle associazioni ambientaliste che fortunatamente continuano con tenacia a battersi contro quello che sempre più spesso si rivela essere paradossalmente un oleato sistema. Ora , con l’emergenza sanitaria e la successiva crisi dell’economica turistica, all’improvviso i nostri sindaci si riscoprono tutti ambientalisti e facendo finta di non vedere quanto prodotto in anni di sfaceli propongono anche delle soluzioni per un futuro ecosostenibile, varando un programma con ben 14 punti. I quali dopo un dovuto approfondimento si rivelano essere identici ai principi che da oltre dieci anni il Movimento 5 Stelle va predicando in questo Paese in difesa dell’ambiente. A meno che tutti i sidaci della penisola si siano all’improvviso convertiti in massa al grillismo,ipotesi chiaramente da scartare (anche perchè bisognerebbe averne i requisiti), è evidente che si sta cavalcando il momento per continuare ad imbrigliare l’elettorato che proprio in questa critica fase del nostro tempo, tra le tante problematiche, ha potuto cogliere delle sensazioni che ormai appartenevano al passato, ovvero aprire una finestra ed ammirare le strade senza auto, respirare aria pulita, ammirare cieli nitidi e le acque dei nostri corsi d’acqua e del nostro mare completamente limpide e trasparenti. Scenari, che proprio oggi che si festeggia la giornata mondiale dell’ambiente, ci indicano che tale dovrebbe essere l’unica direzione affinchè si possa assicurare un futuro alle nuove generazioni. M;entre ci avviamo lentamente verso la “normalità”, quella normalità che anche i nostri sindaci hanno contribuito, durante il loro perorso politico, a realizzare sarebbe opportuno ricordare che ambientalisti si nasce, che la passione per un territorio ecosostenibile scorre nelle vene fin dall’infanzia, pertanto con tutta la buona volontà,distribuire 14 punti, tra l’altro copiati da un programma politico, non è assolutamente credibile. (s.c)
Sull’argomento registriamo il dettagliato intervento del Consigliere Comunale del Comune di Meta, Domenico Lusciano (M5S).
“Siamo felici che i Sindaci della Penisola Sorrentina abbiano finalmente adottato una linea verde della politica che dovrà venire. Essere Green, tuttavia non è una moda. Il M5S è nato assegnando simbolicamente a ciascuna delle 5 stelle un tema: Acqua pubblica, Ambiente, Mobilità sostenibile, Connettività e Sviluppo. Questa rappresenta la vera identità del Movimento. Sono più di dieci anni che sia gli elettori di destra, sia chi si identificava nei vecchi partiti di sinistra, si sono ritrovati a sostenere, in perfetto accordo, l’Ambiente.I 14 punti che il Sindaco Sagristani ha scritto giorni fa sembrano un ambizioso programma di tutela dei beni pubblici più preziosi: l’aria, l’acqua, il mare. Ma guardiamoli nel dettaglio, e confrontiamoli con quello che da più di dieci anni il M5S cerca di sostenere.
1. Attivazione del servizio di bike-sharing in tutti i Comuni della Costiera sorrentina.
Lusciano M5S – 𝐈𝐧 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝟓 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜’𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐬𝐡𝐚𝐫𝐢𝐧𝐠.
𝐋𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐬𝐡𝐚𝐫𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐟𝐫𝐞𝐞 𝐟𝐥𝐨𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐥𝐢𝐞𝐯𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐧𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐢𝐜𝐢𝐜𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧’𝐚𝐩𝐩 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚. 𝐅𝐢𝐫𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐚 𝐝𝐨𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐬𝐡𝐚𝐫𝐢𝐧𝐠 𝐟𝐫𝐞𝐞 𝐟𝐥𝐨𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟕: 𝟖𝟓.𝟎𝟎𝟎 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝟓 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝟖𝟎𝟎𝟎 𝐭𝐫𝐢𝐩𝐬 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨.
𝐋’𝐚𝐩𝐩 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐮 𝐦𝐚𝐩𝐩𝐚 𝐥𝐞 𝐛𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥 𝐆𝐩𝐬 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐥𝐚𝐢𝐨 𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐥𝐚.
𝐄’ 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐞 𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢. 𝐈𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐢𝐟𝐫𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚 𝟖𝟎 𝐟𝐚𝐫𝐚̀ 𝐬𝐜𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐚𝐭𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐳𝐳’𝐨𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝟐𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨.
2. Istituzione di colonnine elettriche per la ricarica delle bici e delle auto elettriche.
Lusciano M5S – 𝐏𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟏𝟎𝟎𝟎 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐧𝐧𝐢𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 (𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝟓𝐒). 𝐆𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝟓𝐒 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟔𝟐%.
3. Rendere la Penisola sorrentina Plastic-free a partire dal 2021.
Lusciano M5S – 𝐈𝐥 Mi𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐡𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜 𝐟𝐫𝐞𝐞 (𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐝 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟖 𝐥𝐨 𝐞𝐫𝐚) 𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐨𝐩𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐅𝐢𝐜𝐨, 𝐚𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨. 𝐃𝐮𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐦𝐛𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟐𝟎𝟎, 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢, 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞, 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀, 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢. 𝐔𝐧 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢 𝐯𝐚 𝐚𝐝 𝐚𝐦𝐩𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨.
4. Al fine di arginare tutti quei fenomeni di inquinamento che alterano la qualità delle acque costiere, si propone di appostare nel Titolo II° dei Bilanci comunali appositi fondi da impegnare per la pulizia dei valloni e dei rivoli presenti sul territorio. Questo intervento, nel rendere nuovamente percorribili gli antichi corsi d’acqua, può consentire verifiche e controlli sugli scarichi abusivi a mare.
Lusciano M5S – 𝐈𝐥 𝟗𝟓% 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚, 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞, 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐡𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐨𝐭𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐨 𝐚𝐝𝐞𝐠𝐮𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐟𝐢𝐥𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐚𝐭𝐨.
𝐇𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐮𝐦𝐞 𝐒𝐚𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐨𝐜𝐤𝐝𝐨𝐰𝐧. 𝐆𝐢𝐚̀ 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐏𝐥𝐚𝐧 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨𝐬𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞 𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐮𝐦𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚. 𝐆𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐞 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐏𝐥𝐚𝐧 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚. 𝐏𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐟𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐛𝐞𝐧 𝟕 𝐝𝐞𝐧𝐮𝐧𝐜𝐞 (𝐀𝐧𝐠𝐫𝐢, 𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢, 𝐒𝐚𝐫𝐧𝐨, 𝐂𝐚𝐯𝐚 𝐝𝐞’ 𝐓𝐢𝐫𝐫𝐞𝐧𝐢, 𝐒𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝐏𝐨𝐥𝐥𝐚 𝐞 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐥𝐯𝐞𝐥𝐢𝐧𝐨), 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐨𝐠𝐚𝐬 𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐩𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐞𝐫𝐚 “𝐋𝐚 𝐃𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐬.𝐩.𝐚. “𝐓𝐨𝐥𝐥𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐳𝐞𝐫𝐨”, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚, 𝐬𝐮𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐢 C𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐫𝐧𝐨.
5. Chiedere alla Gori un investimento straordinario per continuare i lavori di separazione delle acque bianche da quelle nere sul territorio.
Lusciano M5S – 𝐃𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐯𝐞𝐫𝐥𝐨. 𝐈𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐈𝐝𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐨 “𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨” 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐢. 𝐋𝐞 𝐛𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐞̀ 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨. 𝐍𝐨𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐆𝐨𝐫𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚.
𝐍𝐨𝐯𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐫𝐨𝐠𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐔𝐧’𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝟐𝟔 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐮 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐥𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐥𝐨𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨-𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐢. 𝐀𝐧𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐢𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥’𝐚𝐝 𝐝𝐢 𝐆𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐩𝐨𝐜𝐚, 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐥𝐭𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐃’𝐀𝐧𝐢𝐞𝐥𝐥𝐨, 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨. 𝐍𝐨𝐯𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐬𝐮𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐢𝐥 𝐌𝟓𝐬, 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞, 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨, 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐧𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐢𝐧𝐯𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐮 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢, 𝐦𝐨𝐝𝐢 𝐞 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐩𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐬𝐮𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨.
𝐋’𝐢𝐩𝐨𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐀𝐜𝐞𝐚, 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐥𝐭𝐢 𝐆𝐨𝐫𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝟗𝟎 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐫𝐮𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐦 𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞 “𝐦𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐭𝐮𝐦𝐞”, 𝐮𝐧𝐚 “𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚” 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐭𝐨 “𝐦𝐢𝐬𝐞𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐢”.
𝐋’𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐆𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚. 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨̀ 𝐮𝐧 𝐟𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝟔𝟎 𝐧𝐨𝐦𝐢 𝐝𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐦𝐞𝐫𝐞. 𝐏𝐞𝐫 𝐨𝐠𝐧𝐮𝐧𝐨 𝐞𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐚 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐢. 𝐄 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐚 “𝐬𝐜𝐨𝐧𝐟𝐢𝐭𝐭𝐚” 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐒𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨.
6. Istituire ogni anno il Bilancio arboreo comunale ed intercomunale al fine di far crescere la quantità e qualità di verde presente sui territori.L’obiettivo da realizzare è piantare, ogni anno, un numero maggiore di alberi rispetto a quelli estinti.
Lusciano M5S – 𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐑𝐨𝐮𝐬𝐬𝐞𝐚𝐮 𝐝𝐨𝐧𝐚 𝐚𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐨𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢.
𝐈𝐥 “𝐂𝐚𝐭𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐀𝐫𝐛𝐨𝐫𝐞𝐨” 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐦𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚 𝐢 𝟏𝟓.𝟎𝟎𝟎 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢. 𝐈𝐥 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐢, 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐠𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧’𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢, 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐨𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐢𝐚𝐬𝐜𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨: 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐢 𝐕𝐓𝐀 (𝐕𝐢𝐬𝐮𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐞𝐞 𝐀𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐦𝐞𝐧𝐭) 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐨; 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐅𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐧̳𝐨̳𝐧̳ ̳𝐜̳𝐨̳𝐧̳ ̳𝐚̳𝐠̳𝐫̳𝐨̳𝐧̳𝐨̳𝐦̳𝐢̳ ̳𝐜̳𝐨̳𝐦̳𝐩̳𝐢̳𝐚̳𝐜̳𝐞̳𝐧̳𝐭̳𝐢̳; 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐮𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚, 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐜𝐢𝐚𝐬𝐜𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚 𝐨 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐠𝐥𝐢 𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨 𝐝𝐚 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 𝟏𝟓 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 (𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 €𝟖𝟎𝟎.𝟎𝟎𝟎 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚, 𝐝𝐚 𝐕𝐢𝐜𝐨 𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐚) 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐮𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞. 𝐌𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐢 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧? 𝐍𝐨𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨, 𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝟕𝟎/𝟖𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐮𝐞 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚𝐫𝐥𝐢. 𝐎𝐯𝐯𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐧𝐞𝐦𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝟖𝟎𝟎 𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚.
7. Ripensare ruolo e funzione del trasporto su ferro in chiave ecosostenibile. A tal fine serve un’azione condivisa affinchè EAV trasformi il tratto Vico Equense – Sorrento in metropolitana veloce con corse dedicate esclusivamente a servizio di residenti e turisti.
Lusciano M5S – 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧’𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐝 𝐡𝐨𝐜, 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐬𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢. 𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐯𝐢 𝐦𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐛𝐫𝐞𝐯𝐢. 𝐈𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐄𝐀𝐕 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚𝐯𝐢𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐏𝐨𝐦𝐩𝐞𝐢 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐦𝐦𝐚𝐫𝐞, 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐥𝐮𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐮 𝐠𝐨𝐦𝐦𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐟𝐞𝐫 𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞. 𝐈 𝐩𝐞𝐧𝐝𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐢 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐀𝐧𝐧𝐮𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐚.
8. Sostituzione dei bus Eav inquinanti con mezzi a propulsione ecologica.
Lusciano M5S – 𝐒𝐞 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐀𝐕 𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐮𝐥𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐢. 𝐁𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐩𝐩 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞. 𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐨𝐨𝐯𝐢𝐭, 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚 𝟑𝟎𝟎𝟎 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀, 𝐢𝐧 𝟗𝟒 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐞̀ 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐢𝐧 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 (𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐬𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚 𝟐𝟕 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐚) 𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨. 𝐔𝐧 𝐚𝐩𝐩 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐦𝐚𝐫𝐭𝐩𝐡𝐨𝐧𝐞 (𝐩𝐫𝐨𝐛𝐮𝐬𝐚𝐩𝐩𝐬) 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐑𝐨𝐦𝐚 (𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝟓 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞) 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨. 𝐀 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐢𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥 “𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞”, 𝐬𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐥 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐨𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐨̀ 𝐦𝐞𝐧𝐨 “𝐫𝐮𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨” 𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨, 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨, 𝐚𝐢 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐚𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐢.
9. Moratoria per i mezzi diesel in Penisola. Nell’arco di cinque anni i mezzi inquinanti devono essere banditi dall’accesso sul territorio.
Lusciano M5S – 𝐈𝐥 𝐃𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐑𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨, 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥 “𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞”, 𝐬𝐮𝐠𝐠𝐞𝐫𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨. 𝐒𝐭𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨 𝟏𝟐𝟎 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐬𝐢 𝐟𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟔𝟎%, 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢 𝐨 𝐬𝐢𝐦𝐢𝐥𝐢, 𝐫𝐢𝐦𝐛𝐨𝐫𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝟓𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨. 𝐈𝐥 𝐛𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐯𝐚𝐥𝐢𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝟑𝟏 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟎 𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚̀ 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞𝐧𝐧𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐨𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐨𝐥𝐮𝐨𝐠𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚, 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟓𝟎𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐚𝐥 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝟓𝟎𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢. 𝐈𝐧𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟏, 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝟏𝟓𝟎𝟎 𝐨 𝟓𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐚 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐛𝐛𝐨𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐜𝐢𝐜𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐨 𝐯𝐞𝐢𝐜𝐨𝐥𝐢 𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐮𝐥𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 (𝐦𝐨𝐧𝐨𝐩𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐢, 𝐬𝐞𝐠𝐰𝐚𝐲, 𝐦𝐨𝐧𝐨𝐰𝐡𝐞𝐞𝐥 𝐞 𝐡𝐨𝐯𝐞𝐫𝐛𝐨𝐚𝐫𝐝).
𝐍𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐧𝐨𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐚 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐫𝐮𝐨𝐭𝐞: 𝐥𝐚 “𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐚” 𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢. 𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐛𝐢𝐜𝐢, 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐨𝐩 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐫𝐨𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐚𝐟𝐨𝐫𝐨, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐚𝐢 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨.
𝐌𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚?
10. Definire un unico orario intercomunale per carico e scarico merci.
Lusciano M5S – 𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐃𝐢𝐬𝐜𝐢𝐩𝐥𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐒𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐨𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐚𝐝𝐚𝐧𝐨 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝟖 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚.
11. Istituire centraline anti-smog sul Corso Italia e nei centri della penisola.
Lusciano M5S – 𝐈𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐂𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚, 𝐡𝐚 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 (# 𝐜𝐡𝐞𝐀𝐫𝐢𝐚𝐓𝐢𝐫𝐚), 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐞𝐥𝐥𝐮𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐌𝐞𝐭𝐚, 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐞 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨. 𝐋’𝐚𝐩𝐩 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐥𝐞𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐢𝐧𝐞 𝑺𝒎𝒂𝒓𝒕 𝑵𝒐𝒔𝒆 𝑫𝒖𝒔𝒕 𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚. 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐦𝐚 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢.
12. Istituire, inoltre, il senso unico per i bus ed i mezzi di grandi dimensioni che accedono alla Penisola. Nel mentre verificare, con il concerto dei comandi della Polizia municipale, un senso unico con pista ciclabile da Meta a Sorrento.
Lusciano M5S – 𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐚 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐞𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐛𝐮𝐬 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐥𝐮𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐨𝐫𝐚𝐫𝐢.
𝐈 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 – 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐌𝐨𝐕𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝟓 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐧 𝐝𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟏𝟑. 𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟏𝟕 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐢 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢. 𝐈𝐥 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐯𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐞̀ 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝟏𝟐.𝟑𝟒𝟖.𝟒𝟐𝟔 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐝𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐢.
𝐈𝐧 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚. 𝐌𝐚 𝐨𝐯𝐯𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢 è 𝐦𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐪𝐮𝐢 𝐢𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐢𝐬𝐨𝐥𝐚.
13. Misure per sostenere la rinascita e la sistemazione dei terreni agricoli in collaborazione con Coldiretti con la previsione di fondi ad hoc, per proprietari o conduttori, che realizzano interventi di ingegneria ambientale.
Lusciano M5S – 𝙇𝙖 𝘽𝙖𝙣𝙘𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙏𝙚𝙧𝙧𝙖 𝐢𝐧 𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚, 𝐢𝐧 𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐨, 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐥𝐢𝐬𝐞, 𝐢𝐧 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚, 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐞𝐦𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐁𝐥𝐨𝐜𝐤𝐜𝐡𝐚𝐢𝐧 𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐀𝐠𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚, 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢.
𝐋𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐨 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐧𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢, 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐛𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐫𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢, 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐧𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚. 𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐞𝐧𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐢𝐧𝐜𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐞 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐫𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞. 𝐔𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀, 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨-𝐟𝐨𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐞𝐞 𝐫𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢, 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨, 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢 𝐢𝐝𝐫𝐨𝐠𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢, 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐞 𝐛𝐢𝐨𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢.
14. Definire un articolato programma di educazione ambientale con la collaborazione delle associazioni ambientaliste e delle scuole. In tale ambito, prevedere un calendario riservato alle “giornate ecologiche” per promuovere, specie verso le nuove generazioni, una maggiore sensibilità alla cura e tutela della natura.
Lusciano M5S – 𝐏𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐟𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐞𝐜𝐨𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝟓𝐒, 𝐡𝐚 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐢𝐧𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐛𝐢𝐜𝐢 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚, 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐜𝐢𝐜𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐛𝐢𝐤𝐞 𝐬𝐡𝐚𝐫𝐢𝐧𝐠 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐑𝐨𝐮𝐬𝐬𝐞𝐚𝐮.
𝐃𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝟓 𝐒𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢. 𝐒𝐭𝐢𝐦𝐨𝐥𝐚 𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐢, 𝐝𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞, 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Infine:𝙂𝙧𝙚𝙚𝙣 è davvero una straordinaria filosofia di vita ma a volte da Green a 𝙂𝙧𝙚𝙚𝙙…. basta togliere la maschera. – 05 giugno 202