Rientro a scuola, presidi e docenti contro le nuove regole
Non sono state ancora formalizzate, eppure già fanno molto discutere. E, addirittura, sono state già bocciate dalla stragrande maggioranza dei presidi. Si tratta delle linee guida per il ritorno a scuola a settembre. Turni differenziati, lezioni in aula anche il sabato e on line, arriva l’educazione civica. Saranno i presidi, con ampia autonomia a decidere le modalità di studio. Non si parla di mascherine e plexiglass nel testo, solo visiere per le maestre delle materne e non sono previsti più insegnanti.
Tante le perplessità suscitate anche dai sindacati di categoria. Scettiche pure le Regioni e per questo è stato anticipato l’incontro tra governo, con i ministri Azzolina, Speranza e Boccia, e gli enti locali, col presidente della Conferenza, Stefano Bonaccini, secondo il quale le linee guida si devono concordare con le Regioni. Per tale motivo la ministra Azzolina si sarebbe impegnata a portarle oggi in conferenza unificata con Regioni, Province e Comuni per chiudere la questione.