Tramonti, relax da Antichi Sapori per lo scienziato Antonio Giordano

29 giugno 2020 | 10:43
Share0
Tramonti, relax da Antichi Sapori per lo scienziato Antonio Giordano

Il professore Giordano si concede una pausa rilassante nell’alta Costiera

Anche Tramonti ha i suoi vip. Mentre la Costiera Amalfitana è divenuta nuovamente meta mondana dei volti noti dello spettacolo, si è rifugiato nella tranquillità della montiera il professor Antonio Giordano, scienziato napoletano di fama internazionale, che si è concesso un momento di relax e buona cucina, coccolato dall’Agriturismo Antichi Sapori.

Il buon ritiro del paese collinare della Costa d’Amalfi, una piccola oasi di paradiso segnalata anche nella Guida Espresso è infatti un luogo ideale dove rilassarsi nel giardino, tra gli ulivi ed erbe aromatiche, curate devotamente dai padroni di casa e usati saggiamente in cucina dallo chef Giuseppe Francese, che insieme alla consorte e sommelier Antonietta Mandara, hanno fatto del chilometro zero il loro verbo e una ragione dogmatica vincente.

Restando in tema di eccellenze locali, il professor Antonio Giordano è tra i 100 migliori medici italiani nella diagnosi e cura del cancro polmonare, un accademico di fama mondiale che attualmente dirige lo Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia. Inoltre il papà Giovan Giacomo Giordano, oncologo e anatomo-patologo è originario della vicina Corbara.

Giordano, che è anche professore di Anatomia e Istoloigia Patologica del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Neuroscienze, presso il Laboratorio di Tecnologie Biomediche ed Oncologia Sperimentale dell’Università di Siena, è stato allievo del premio Nobel James Dewey Watson, scoprendo alcuni fattori chiave nella regolazione del ciclo cellulare, dei meccanismi legati all’insorgenza dei tumori.

Lo scienziato napoletano si è distinto soprattutto per aver isolato il gene oncosoppressore, l’RB2/p130, dimostrando successivamente come lo stesso gene, introdotto attraverso un retrovirus in alcuni modelli animali, sia in grado di ridurre la crescita dei tumori: oltre ai tanti riconoscimenti internazionali, Giordano vanta oltre 400 pubblicazioni scientifiche e la registrazione di numerosi brevetti internazionali relativi alla scoperta di nuovi geni e a nuovi metodi per la diagnosi e la terapia dei tumori.

L’importante carriera di ricercatore è stata unita a quella di divulgatore scientifico, infatti Giordano ha investito il proprio impegno nel rendere noti i collegamenti tra l’ambiente inquinato dai rifiuti tossici e l’aumento dei rischi di insorgenza delle patologie tumorali per la popolazione della Regione Campania.