I fuochi artificiali sono il simbolo dell’esplosione di gioia, del simbolico trattino colorato che unisce il cielo e la terra. E sono anche, restando nell’angolo sacro-pagano, un omaggio al santo o alla santa nella cui festa si “sparano”: un ringraziamentio per la loro continua protezione.
Il responsabile dell’associazione minorese “solo” si unisce a quello dell’associazione positanese “POSIDONIA” Casola Vito e condivide con lui il desiderio, che è poi anche di molti, di veder lanciare in alto qualche colpo di mortaretto colorato (qualche e non uno spreco) Si tratta di ricordare a tanti il giorno di festa.
Sarebbero, cosi forse, se non giustificati almeno sopportati in un periodo assalito da una grande tristezza; sarebbero accettati anche se non sollecitati.