Amalfi. Antonio Lucibello, lunedì potrebbe essere disposta l’autopsia

4 luglio 2020 | 13:43
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Amalfi. Antonio Lucibello, lunedì potrebbe essere disposta l’autopsia

Amalfi. Antonio Lucibello, lunedì potrebbe essere disposta l’autopsia.

Dallo scorso 30 giugno Amalfi, in Costiera Amalfitana, si trova in stato di shock a causa dalla scomparsa prematura di Antonio Lucibello, un onesto lavoratore, operatore ecologico con quattro figli, che non si limitava soltanto al suo lavoro: alla fine del suo turno, infatti, si recava presso uno stabilimento balneare per posizionare gli ombrelloni. Antonio è stato stroncato a soli 39 anni da un malore improvviso proprio dopo aver terminato il suo turno di lavoro. Dopo aver perso i sensi e l’intervento di una farmacista, è stato allertato il 118. I soccorsi, però, sarebbero arrivati in ritardo, ragion per cui bisogna capire se i ritardi e le mancanze nei soccorsi siano risultate determinanti. I soccorsi sembra, infatti, che per errore siano andati a Ravello, e pare che anche il defibrillatore non funzionasse.

Dai primi commenti si parla di 45 minuti di ritardo. L’ambulanza sarebbe arrivata alle 8,50 da Castiglione che, passata Atrani, senza traffico, è distante 5 minuti. La chiamata è stata fatta alle 8,20 circa, quando già era a terra, mentre si cercava un altro defibrillatore a Valle dei Mulini, l’ambulanza quindi ha fatto tardi solo per l’errore.

Le indagini sono partite dal Tribunale di Salerno, competente per territorio, dal Pubblico Ministero Marinella Guglielmotti, che ha richiesto l’autopsia. Questa potrebbe essere disposta il prossimo lunedì, in data 6 luglio. L’esame autoptico sarebbe necessario a stabilire con certezza le cause ed i tempi della morte, dovuta, si pensa, ad un infarto del miocardio.

Sulle molte cose da chiarire stanno lavorando i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal Capitano Umberto D’Angelantonio.