Arriva la festa in onore di santa Trofimena a Minori
Minori ( Salerno ) Si iniziava ogni anno nella prima settimana di luglio a preparare la festa della santa Patrona Trofimena che cade nel trittico 12-12-14 luglio. Santa Trofimena, con Sant’Andrea ad Amalfi, è anche la copatrona della Costiera amalfitana. Ecco l’articolo di Gaspare Apicella
Gli addobbatori iniziavano ad innalzare i pali di legno, colorati di azzurro, che avrebbero sostenuto gli archi delle luminarie per le strade principali del paesino. Un tempo si innalzava un grande palco scenografico pieno di luci multicolori nella piazza Umberto, frontemare, che doveva servire ad ospitare l’orchestra per i concerti serali e la statua della santa per la benedizione al popolo festante nel corso della processione. Momenti in cui i commercianti della zona chiudevano bottega per un po’, per ricevere la benedizione, mentre una “batteria” innocua di fuochi d’artificio veniva accesa all’ingresso dell’attuale parcheggio, a cura di qualche cittadino che, generalmente, era Alfonso ‘o Capurale. Un altro palco maestoso “la cappellana” veniva innalzato alla fine del lungomare. Il mattino del giorno della vigilia arrivavano il camion ed il pullman della banda, che veniva usualmente dalla Puglie ed i “musicanti” venivano sistemati nell’edificio della scuola elementare,mentre il maestro con due solisti venivano sistemati in una delle due locande o, più tardi, nell’albergo per i tre giorni. Ogni mezzogiorno, sparo di mortaretti per la novena. E arrivava il giorno della festa, con buona parte dei notabili ad indossare il vestito nuovo della festa, particolarmente per la processione che si snodava per le strade del paesino e che avveniva fino a cinque o sei lustri addietro di pomeriggio (ora inizia non prima delle 21) E i fuochi, i fuochi pirotecnici di rara bellezza particolarmente quanto il comitato festeggiamenti era presieduto dal geom. Amorino Angelo (più tardi al Comune per oltre 25 anni quale amministratore). Accorreva gente da ogni parte anche perchè erano le prime volta che i fuochi esplodevano dall’acqua del mare).
Ora, vigente l’ordinanza giusta e sicura per il Covid 19, la festa è solo “di chiesa” con Messa e preghiere tese a scongiurare il protrarsi delle difficoltà e del pericolo e a preparare, si spera, un mondo per una vita migliore anche se un pò diversa.