Castellammare – la figlia del dr Giovanni Tommasino, morto per Coronavirus: “Chiediamo giustizia”
Castellammare. Una storia davvero assurda della quale già vi parlammo nei mesi scorsi. Quella del dottor Giovanni Tommasino, morto per Coronavirus, è davvero una brutta vicenda che ancora non è chiara affondo. Tommasino era un medico di base che dopo una settimana di ricovero nella rianimazione del «Mauro Scarlato» di Scafati è deceduto.
E’ stata l’infezione da Covid-19 a portarlo via dalla moglie Elvira e dalle figlie Maria e Ilenia. Proprio la primogenita, Ilenia, è stata ascoltata anche dalla redazione de Le Iene.it che hanno affrontato la vicenda: “Non ci sono medici di serie A e di serie B. Mio padre ha fatto il suo dovere fino alla fine. Chiediamo giustizia.
Io e la mia famiglia siamo consapevoli che nessuno potrà ridarcelo, ma a tre mesi dalla sua morte sentire che ci sono diverse classificazioni tra medici di base e medici ospedalieri fa davvero male. Li chiamano eroi e poi li classificano? Mio padre ha sacrificato se stesso, per lui il lavoro era un imperativo morale: ha combattuto in prima linea finché ha potuto, senza abbandonare i suoi pazienti. Per questo ha lasciato un vuoto non solo nella nostra famiglia, ma tra i suoi pazienti, in tutta Castellammare.
Noi non vogliamo nulla. Non è per il risarcimento che ho deciso di parlare di lui, è perché mio padre e tutti i medici di base devono essere messi sullo stesso piano di quelli che lavorano in ospedale. La medicina di base è il primo contatto con il paziente e mio padre per lavorare si è anche dovuto arrangiare quando è scoppiato tutto questo: solo dopo qualche giorno è riuscito a procurarsi una mascherina chirurgica. Chi è medico è medico sempre, perché fare distinzioni? Noi vogliamo che nostro padre, come tutti i medici di base, ricevano il giusto riconoscimento”.