Controlli della Guardia di finanza sull’assegnazione dei buoni spesa in Costiera Amalfitana
La pandemia da Corona virus si è rivelata non solo una emergenza sanitaria ma anche sociale ed economica. Molti stagionali si sono trovati senza lavoro o con orario ridotto. Il turismo è certo stato un settore tra i più colpiti per ovvi motivi. Il blocco dei voli ha impedito gli spostamenti dei turisti causando la cancellazione dei voli.
Nessuno poteva prevedere delle conseguenze così drammatiche e tale scenario. Infatti purtroppo l’epidemia ci ha trovati tutti impreparati. Ci siamo sentiti tutti più insicuri, fragili ed impotenti di fronte ad una malattia che nemmeno gli esperti non conoscevano bene. Forse all’inizio di questa situazione d’emergenza sono stati compiuti degli errori . La Lombardia che è stata duramente flagellata doveva essere dichiarata zona rossa prima , Gli effetti di decisioni politiche ben li conosciamo. Intanto la situazione economica è peggiorata a causa di un lockdown che ha sancito per moltissimi gli arresti domiciliari e per qualcuno la perdita del lavoro.
Gli interventi del Governo ci sono stati ma c’è chi è stato escluso da aiuti come i titolari senza partita Iva di casa vacanze per esempio. Qualcuno altro ha invece pensato di usufruire di sostegni pur non avendone diritto. Niente di sorprendente , è successo col reddito di cittadinanza percepito anche da esponenti di Cosa Nostra e da proprietari di quaranta immobili. In tale ottica di verifica la Guardia di Finanza ha operato anche nei comuni da Vietri sul mare ad Amalfi e Ravello . Gli uomini
del Corpo hanno acquisito documentazione relativa agli interventi urgenti riguardanti i buoni spesa da destinare alle famiglie disagiate e colpite duramente dalla epidemia. I beneficiari di tale sostegno economico sono finiti nella lente di ingrandimento delle Fiamme Gialle così come i contatti coi responsabili del procedimento . Analizzate anche le procedure che sono state seguite per l’iter d’assegnazione . Al termine dei controlli sarà diramato quasi sicuramente un report delle attività.
Valeria Civale