Covid-19. Al Comune di Sanza stop al millenario pellegrinaggio della Madonna della Neve sul Monte Cervati
Il Cav. N. H. don Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo) ha preso conoscenza in Chiesa Madre Santa Maria Assunta a fine Santa Messa delle ore 11.00 di domenica scorsa presieduta da don Giuseppe Spinelli (ricordando che è Referente del Parroco presso gli uffici diocesani e di riferimento del Vescovo alla Formazione della Cultura Sociale).
Con una nota ufficiale il parroco don Giuseppe Spinelli ed il Priore dell’Arciconfraternita “Maria SS della Neve” Antonio Laveglia hanno comunicato la decisione di rinunciare al pellegrinaggio della Madonna della Neve sul Cervati a Sanza.
Il testo è stato inviato alla Questura di Salerno, al Comando Stazione dei Carabinieri di Sanza, al Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro ed ai cittadini.
“Con grande senso di responsabilità dopo un lungo lavoro di confronto con le istituzioni sanitarie ed istituzionali – si legge nel testo – nel constatare che non ci sono le condizioni di sicurezza per garantire il contenimento del Covid-19 con grande disappunto e profondo rammarico, a fronte della millenaria tradizione che coinvolge l’intero popolo di Sanza e di tantissimi devoti dei paesi limitrofi nel pellegrinaggio sulla vetta del Cervati comunica la decisione di rinunciare al pellegrinaggio. Come da tradizione durante le pandemie, la statua della Madonna della Neve rimarrà esposta nella chiesa in Piazza Plebiscito e si potrà pregare, salutarla e visitarla ogni giorno durante il novenario. Si comunica che individualmente è consentito salire sul Monte Cervati per i momenti di preghiera al Santuario che sarà comunque aperto ai fedeli durante il novenario dal 26 luglio al 5 agosto. La devozione mariana, messa a dura prova dalla pandemia da Covid 19, ne uscirà rafforzata e scolpita nella mente, sulle labbra e nel cuore. La Madonna del Cervati, protettrice di Sanza, ci protegga e ci benedica”.
“Prendiamo atto della decisione sofferta da parte del nostro parroco e dei confratelli – spiega il sindaco Vittorio Esposito – rispettosi del loro volere e consapevoli che l’emergenza Covid ha stravolto le nostre abitudini e le nostre antiche tradizioni. Abbiamo lavorato in queste settimane per trovare una soluzione che potesse consentire lo svolgimento del pellegrinaggio in sicurezza. Lo stesso Prefetto di Salerno ha ritenuto che la complessità del rito con i portatori e centinaia di fedeli che seguono la Statua della Madonna può rappresentare momento di assembramento di persone con la concreta possibilità di eventuale contagio se in presenza di soggetti asintomatici. Sono certo che supereremo questo momento e ci ritroveremo il prossimo anno ad onorare la Vergine Maria con uno spirito di fede rinnovato”.