Furore, uffici comunali chiusi e ingresso negato alla consigliera Marchese: “Mi hanno impedito di esercitare il mio ruolo”
Gli uffici comunali chiusi al pubblico, con impossibilità di accesso anche ai consiglieri comunali. E’ successo ieri mattina a Furore, con la situazione che ha impedito alla consigliera Antonella Marchese di accedere all’edificio e svolgere le proprie funzioni: difatti la capogruppo di Furore nelle tue mani doveva consultare gli atti in vista del prossimo consiglio comunale (che avrà luogo nel paese del Fiordo il prossimo 23 luglio), ma come si vede nella diretta (sopra) è tutto chiuso.
“Mi hanno impedito di esercitare il ruolo di consigliere comunale – ha detto la consigliera a Positanonews – non mi hanno fatto entrare al comune. Comunque, mi rivolgerò alle autorità competenti. Questo atteggiamento calpesta i diritti civili e politici della minoranza”.
Nel pomeriggio di ieri, Antonella Marchese ha pubblicato anche un post su Facebook nel gruppo “Il paese che c’è”, raccontando quanto accaduto: “Quello che ho subito stamane non è un’offesa a me, ma anche e soprattutto alle 268 persone che, nolenti o volenti, rappresento. Mi sono recata presso la casa comunale verso le 12:30 circa, per prendere visione degli atti oggetto del prossimo consiglio Comunale – racconta la capogruppo di minoranza – Mi hanno impedito l’ingresso perché il comune è chiuso al pubblico. Io sono un consigliere comunale, a differenza di altri. Mai così in basso è sceso il comune di Raffaele Ferraioli”.