Limoni igp della Costa d’Amalfi: grande richiesta sia in Italia che all’estero

21 luglio 2020 | 08:50
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Limoni igp della Costa d’Amalfi: grande richiesta sia in Italia che all’estero

Questa estate risulta essere davvero anomala in tutti i sensi. I turismi americani scarseggiano e gli alberghi non sono pieni come gli altri anni. Un inversione di tendenza si riscontra per un prodotto igp tipico della Costiera il limone la cui richiesta è aumentata rispetto agli altri anni sia in Italia che all’estero.
Purtroppo a causa delle precipitazioni abbondanti dello scorso maggio si riscontra un -30 di produzione in alcune zone della Costiera amalfitana. I prezzi rispetto all ‘anno scorso sono però raddoppiati e il presidente del Consorzio di tutela , Angelo Amato sottolinea la buona qualità del prodotto pur se non in grande quantità.
Il direttore di Coldiretti , Enzo Tropiano anche rivela la grande domanda del prodotto definito l’oro giallo da molti anche per la ricchezza di proprietà . Negli ultimi decenni purtroppo si è assistito all’abbandono in molti casi dei terrazzamenti con le conseguenze disastrose a cui lo scorso inverno abbiamo assistito. Frane hanno devastato un territorio fragile dal punto di vista geologico. La politica quindi in questo scenario dovrebbe rivolgere maggiore attenzione a questa realtà partendo forse proprio dalla valorizzazione di questi prodotti tipici che sono una ricchezza per il nostro territorio. L’epidemia ha fatto acquisire maggiore consapevolezza in molti sul valore di un alimentazione sana per la salute.

Annata positiva per il Limone Costa D’Amalfi IGP
Stagione positiva per il Limone Costa D’Amalfi IGP in piena campagna di raccolta. La produzione è a macchia di leopardo ma i prezzi sono raddoppiati rispetto allo scorso anno, con una richiesta molto forte sia in Italia che all’estero. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Salerno.

A causa delle abbondanti precipitazioni del maggio scorso, che hanno provocato la scarsa allegagione e la cascole precoce dei fiori, si riscontra un -30% di prodotto, ma non in tutte le aree della costiera amalfitana. La richiesta di prodotto è però molto forte e i prezzi sono raddoppiati rispetto allo scorso anno.

“Contiamo di proseguire fino ad agosto la raccolta – spiega Angelo Amato, presidente del Consorzio di Tutela – non ci sono ingenti quantitativi, almeno non in tutte le aree, ma la qualità è buona, contraddistinta da grossi calibri e pochissimo scarto. Sul fronte dei prezzi siamo invece al doppio dell’annata passata. E’ una campagna positiva che ovviamente premia il lavoro dei nostri agricoltori in quest’anno di emergenza Covid-19”.

“Quest’anno la domanda è davvero elevata – conferma il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano – siamo agli sgoccioli della raccolta, la campagna sta per giungere al termine. E’ stata un’ottima annata, caratterizzata da un’elevata domanda e da una buona qualità del prodotto. In passato la produzione di limoni era notevole, ma negli ultimi decenni si è persa oltre la metà della superficie coltivata, a causa soprattutto dei bassi compensi riconosciuti agli agricoltori al di sotto dei costi di produzioni”.

“Poi c’è stata negli ultimi anni una straordinaria rinascita del comparto che ha affermato la produzione di limoni Costa d’Amalfi IGP in tutto il mondo. Tra l’altro, l’esplosione dell’emergenza sanitaria ha fatto registrare una impennata di richieste. Gli effetti della pandemia hanno fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore della produzione agricola di qualità per l’alimentazione e la salute” conclude Tropiano

Valeria Civale