Positano – come anticipato, ecco contributo straordinario per fitti: i dettagli
Come vi avevamo anticipato alcuni giorni fa, la giunta comunale di Positano ha approvato degli importanti provvedimenti in favore dei cittadini e delle imprese. Un pacchetto di ben 250.000 mila euro di aiuti alle famiglie, agli imprenditori, ai pensionati, ai portatori di handicap, un sostegno a tutti i giovani che sono in fitto, un contributo sostanzioso agli stagionali che non hanno ancora ripreso il lavoro.
Nella fattispecie, è stato ufficializzata l’erogazione un contributo straordinario per fitti per un importo pari al 50% di n. 3 mensilità, fino ad un massimo di € 750,00, ai nuclei familiari (risultanti da stato di famiglia), residenti nel Comune di Positano, che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. Essere titolare di un contratto di locazione, registrato prima del 23/02/2020 ed in corso di validità, di un Immobile di categoria da A/2 ad A/7 adibito ad abitazione principale;
2. Non essere titolare del 100% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio situato sul territorio regionale e adeguato al proprio nucleo familiare.
3. Avere percepito nell’anno 2018, per l’intero nucleo familiare, un reddito imponibile pari o inferiore ad € 35.000,00 (rigo RN4 modello UNICO 2019 — rigo 14 modello 730-3/2019 — punti 1, 2, 3, 4 e 5 della Certificazione Unica Lavoratori Dipendenti 2019).
4. Peri nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito di impresa, arte o professione: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di aprile e maggio 2020 rispetto ai mesi di aprile e maggio 2019;
5. Peri nuclei familiari in cui vi è un soggetto titolare di reddito da lavoro dipendente o assimilato al lavoro dipendente: aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione del reddito da lavoro dipendente e/o assimilato di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di aprile e maggio 2020 rispetto ai mesi di aprile e maggio 2019;
6. Peri nuclei familiari in cui vi sono soggetti titolari di redditi da lavoro dipendente e soggetti titolari di reddito di impresa, arte e professioni, oppure il medesimo soggetto è titolare di entrambe le categorie di reddito, è necessario che per almeno una categoria di reddito sia rispettato il requisito di cui ai punti 4 o 5. Ossia, la quota di reddito da lavoro dipendente deve aver subito, per effetto delle misure restrittive introdotte per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, una riduzione di almeno il 20 per cento sul totale percepito nei mesi di aprile e maggio 2020 rispetto ai mesi di aprile e maggio 2019, oppure, in alternativa, la quota di reddito di impresa, arte o professione deve aver subito una riduzione del volume d’affari di almeno il 50 per cento sul totale dei mesi di aprile e maggio 2020 rispetto ai mesi di aprile e maggio 2019.